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Esenzione sanitaria

Il Veneto esenta dal ticket le vittime di violenza, il plauso della Lanzarin

Dal 1° febbraio 2025, le vittime di violenza in Veneto non pagheranno il ticket per le prestazioni sanitarie, psicologiche e specialistiche

A partire dal 1° febbraio 2025, le vittime di violenza in Veneto non dovranno più sostenere il pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie a seguito di un episodio violento. La decisione, che segna un passo importante verso il sostegno delle persone vulnerabili, è stata presa dalla Giunta regionale in seguito all’approvazione di una delibera proposta dall'Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin.

Questa misura fa parte di un intervento normativo più ampio contenuto nell’art. 21 della Legge Regionale 33/2024, che ha introdotto specifiche tutele per le vittime di violenza nel territorio veneto. L'esenzione riguarda tutte le prestazioni ricevute dopo le dimissioni dal Pronto Soccorso, comprese quelle psicologiche e le cure ambulatoriali necessarie per trattare le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza.

“Questa è una decisione di civiltà”, ha dichiarato l’Assessore Lanzarin, che ha sottolineato come l’iniziativa vada oltre la semplice cura delle ferite fisiche. “Le donne che subiscono violenza hanno bisogno di sentirsi vicine le istituzioni in ogni fase del percorso di cura. L’esenzione dal ticket è un modo concreto per dimostrare questa vicinanza e per aiutarle nel loro cammino di recupero, che include non solo la guarigione fisica, ma anche quella psicologica.”

La misura si inserisce in un più ampio impegno delle istituzioni venete per garantire la protezione delle vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di intervenire tempestivamente. L’obiettivo, come ribadito dall’Assessore, è quello di riconoscere e affrontare la violenza in tutte le sue forme, evitando che segni di prevaricazione vengano ignorati, per offrire soluzioni tempestive e mirate. “Il nostro impegno deve essere collettivo e coinvolgere tutte le forze sociali ed istituzionali nella lotta contro la violenza, in particolare quella di genere”, ha concluso Lanzarin.

Questa nuova misura di esenzione sanitaria rappresenta, quindi, un ulteriore passo nel rafforzare le politiche di tutela delle vittime di violenza in Veneto, un segnale di fiducia e supporto che le Istituzioni intendono dare a chi, troppo spesso, si trova isolato e senza risorse per affrontare le conseguenze di abusi subiti.

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