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Vinitaly 2025: la rivoluzione dei vini senza alcol a Verona

La 57esima edizione di Vinitaly apre le porte ai vini dealcolati, segnando un cambiamento storico nel settore vinicolo

Nave de Vero in Wine: un weekend di degustazioni e masterclass per gli amanti del vino

Foto di repertorio

Il Vinitaly 2025, in programma dal 6 al 9 aprile, segnerà un cambio di rotta importante nel mondo del vino, introducendo per la prima volta una sezione dedicata ai prodotti senza alcol. Questo segna una pietra miliare per la manifestazione, che in 57 anni di storia non aveva mai affrontato un tema così innovativo.

Il debutto dei vini "dealcolati" rappresenta un passo significativo per il settore, segnando l'incontro tra tradizione e nuove richieste di mercato. Già due anni fa, durante l'edizione precedente, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida aveva parlato del supporto governativo per evitare che il vino venisse stigmatizzato come dannoso per la salute. Oggi, con l'approvazione della produzione di vini "dealcolati" anche in Italia, il cambiamento è ormai realtà. L'Italia si allinea così a paesi come Spagna, Francia, Germania, Austria e Belgio, dove questa tendenza è già consolidata.

Il movimento "No&Low Alcohol", che promuove alternative a basso o senza alcol nel mondo delle bevande alcoliche, è ormai una tendenza globale. I vini "NoLo" (senza alcol o con meno dello 0,5% di alcol), ottenuti tramite tecniche innovative come la distillazione sottovuoto o l’osmosi inversa, preservano comunque i sapori e gli aromi tipici del vino. Questi prodotti entreranno ufficialmente nell’offerta di Vinitaly 2025, con un programma speciale che comprende eventi e degustazioni a tema.

In occasione della tappa promozionale a Jeddah, in Arabia Saudita, Veronafiere ha presentato la degustazione "Italian Grapes Reimagined: an Alcohol Free Tasting Experience", per far conoscere al pubblico internazionale le nuove frontiere del vino italiano senza alcol.

Secondo Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, l’introduzione dei vini senza alcol rappresenta un progetto pilota destinato a consolidarsi nelle edizioni future, diventando un elemento strutturale di Vinitaly. L’obiettivo è supportare un mercato in forte espansione a livello globale, accrescendo la competitività della manifestazione e rispondendo alle trasformazioni in corso nel settore vitivinicolo.

Vinitaly 2025 avrà anche due eventi dedicati al tema: "Zero alcol e attese del mercato", previsto per l’8 aprile, e "Tecnologia 0.0: produzione e innovazione a confronto", il giorno seguente, organizzati in collaborazione con l'Unione Italiana Vini. Questi incontri offriranno uno spazio per esplorare l’evoluzione di questo segmento di mercato.

Inoltre, il salone presenterà un'Enoteca esclusiva per i vini dealcolati, con un banco di mescita dedicato e un’area Mixology dove i vini NoLo saranno protagonisti anche nella preparazione di cocktail. A livello normativo, l'Unione Europea ha introdotto la possibilità di commercializzare vini "dealcolati" dal 2021, con un contenuto alcolico inferiore allo 0,5%, aprendo la strada a nuove opportunità per le cantine.

Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha sottolineato che Vinitaly è sempre stato un osservatorio delle tendenze globali, monitorando le evoluzioni del mercato e adattandosi alle richieste dei consumatori. Con l'ingresso dei vini NoLo nel programma della manifestazione, l’obiettivo è ampliare ulteriormente il ruolo di Vinitaly come punto di riferimento per il settore e per le sfide future.

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