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Sicurezza sul lavoro

Infortuni sul lavoro, Baldin (M5S): «Serve un piano straordinario per gli SPISAL»

La capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale chiede al Governo un intervento urgente per rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare l’aumento degli infortuni

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Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Regionale

Il Veneto sta affrontando un preoccupante aumento delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro. Secondo i dati forniti dall'INAIL, le denunce di malattia professionale sono passate da 1,38 per capite nel 2019 a 1,53 nel 2023, con un totale di circa 18.000 casi registrati nel quadriennio. A questi numeri si aggiungono gli infortuni veri e propri, che nel 2024 hanno raggiunto quota 65.000 in tutta la regione. Per Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, la prevenzione è un’urgenza e le parole non bastano più.

«Da sette anni il presidente Zaia promette investimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma in sede di bilancio non sono mai arrivati i fatti», ha dichiarato Baldin, sottolineando l'inefficacia delle azioni intraprese finora.

L’impegno per la sicurezza sul lavoro si fa ora più concreto. Martedì, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità la mozione proposta dalla Baldin, che impegna la Giunta veneta a sollecitare il Governo centrale a varare un piano di assunzioni straordinarie per rafforzare i Servizi di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL), a partire dalla copertura delle piante organiche delle ULSS.

La mozione, che sarà inviata a tutti i parlamentari veneti, punta a fare pressione sul Consiglio dei Ministri affinché riveda l’articolo 31 del decreto legge 19/2024, convertito in legge nel 2024, che ha autorizzato nuove assunzioni per altre agenzie come l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, l'Arma dei Carabinieri, INAIL e INPS, ma ha escluso il ruolo fondamentale svolto dalle Regioni in ambito di prevenzione.

Non è la prima volta che Baldin affronta il tema della sicurezza sul lavoro in Consiglio regionale. Nel luglio 2023, un emendamento proposto dalla consigliera per destinare risorse aggiuntive agli SPISAL era stato bocciato dalla maggioranza di centrodestra. Lo stesso è accaduto durante la sessione di bilancio di dicembre dello scorso anno.

Con l’approvazione della mozione, la capogruppo del M5S chiede finalmente un cambiamento, con la convocazione di concorsi per il personale tecnico che la legge nazionale ha trattenuto per altri enti. «Le risorse sono fondamentali per affrontare una situazione che sta diventando critica. Bisogna agire subito», ha concluso Baldin, evidenziando anche il ritardo degli accordi Stato-Regioni per la formazione sulla sicurezza aziendale e i continui tagli ai trasferimenti statali verso gli enti locali.

Il messaggio della consigliera è chiaro: ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. La sicurezza sul lavoro non può più essere una promessa, ma una priorità urgente.

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