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Cresce la Banca degli Occhi del Veneto: quasi 7mila donazioni nel 2024

La Fondazione veneziana ha registrato un aumento delle donazioni, ridando la vista a bambini e adulti, inclusi un centenario e pazienti con patologie rare

Diego Ponzin

Il dottor Ponzin con il personale dell’Ambulatorio di Fondazione Banca degli Occhi

Con quasi 7.000 donazioni di tessuti oculari, la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Ets ha registrato nel 2024 un incremento significativo rispetto all'anno precedente. Un totale di 6.993 donazioni, di cui 5.439 cornee, sono state analizzate e lavorate presso i laboratori di Mestre. Questo dato segna un aumento di 334 donazioni rispetto al 2023, segno di una generosità crescente non solo in Veneto, ma anche nelle regioni che si affidano alla struttura sanitaria veneziana.

Nel dettaglio, il numero di cornee donate in Veneto è aumentato di 231 unità, portandolo a 5.439. Un incremento si è registrato anche in Friuli Venezia Giulia, con 698 donazioni (+30), mentre le altre regioni convenzionate hanno contribuito con 856 tessuti oculari, rispetto ai 783 del 2023, dimostrando il crescente impatto della banca degli occhi veneta a livello nazionale.

Tra le regioni più attive, spiccano la Sicilia, con un vero exploit di 354 tessuti oculari (+100 rispetto al 2023), e il Trentino-Alto Adige, che ha donato 225 tessuti (+10). Anche la Puglia, la Sardegna e la Basilicata hanno contribuito con 238, 35 e 2 tessuti rispettivamente.

Il presidente della Fondazione Banca degli Occhi, Diego Ponzin, sottolinea l’importanza di questi gesti non solo per ridare la vista ai pazienti, ma anche per onorare la volontà di cittadini e famiglie che scelgono di donare. "Facciamo rete con il sistema sanitario nazionale per garantire che questo gesto di generosità possa raggiungere chi ne ha più bisogno", ha dichiarato Ponzin.

Particolare rilevanza ha avuto il caso delle due cornee pediatriche, un gesto eccezionalmente raro, che hanno permesso il trapianto a un bambino di 6 anni e a un adulto di 49. Complessivamente, nel 2024, sono stati distribuiti 6.820 tessuti, tra cui cornee, tessuti sclerali e membrana amniotica, utilizzata sia come collirio che come tessuto per altre applicazioni.

I dati del 2024 mostrano anche un incremento nelle donazioni per interventi d'avanguardia, con 188 cornee ingegnerizzate per trapianti Dsaek (+49%) e 483 per trapianti Dmek (+28,8%). In tutto, 13 bambini sotto i dieci anni hanno potuto riacquistare la vista, grazie a trapianti che hanno risolto problematiche legate a patologie rare come il leucoma, il cheratocono, traumi e ulcere.

Un caso eccezionale è stato quello di un paziente centenario che, nonostante l’età avanzata, ha potuto affrontare con successo l'intervento di trapianto di cornea. Infine, il 2024 ha visto anche i primi tre interventi con cornea artificiale ibrida, un altro passo importante verso soluzioni innovative nel campo del trapianto di tessuti oculari.

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