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Olimpiadi 2026

Un anno alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026: i lavori sono in corso, ma ci sono ancora 94 cantieri da completare

A un anno dall’inaugurazione, il countdown è iniziato. Non solo il Sliding Centre ma anche altre opere fondamentali devono essere ultimati in tempo per i Giochi

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Foto di repertorio

La rivoluzione olimpica sta per concludere il suo percorso: il 6 febbraio 2026 la cerimonia di apertura darà il via alle Olimpiadi Milano-Cortina. Tuttavia, a meno di 12 mesi dal grande evento, ci sono ancora 94 cantieri da chiudere, un percorso che coinvolge diversi settori, dal costruire impianti sportivi a migliorare la viabilità. La Società Infrastrutture Milano Cortina (Simico) sottolinea che i lavori seguono il piano stabilito, ma la strada è ancora lunga.

Nel Veneto, dove si concentrano gran parte delle competizioni, il countdown è visibile e palpabile. Sebbene il presidente del CIO, Thomas Bach, si sia detto ottimista sul progresso a Cortina, il progetto della città ampezzana deve superare ancora diversi ostacoli. Tra i cantieri principali figura il Sliding Centre, un impianto fondamentale per le competizioni di bob, slittino e skeleton. L’incertezza legata alla conferma finale della location per queste gare, attesa per marzo, non ha fermato i lavori.

Un altro intervento cruciale è la realizzazione della cabinovia per Socrepes, che mira a migliorare l'accessibilità e il flusso di spettatori. Dopo diverse modifiche progettuali, l’approvazione finale della commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale è in arrivo. Allo stesso modo, la Pista Olympia, che ha ospitato competizioni internazionali, continua a essere un elemento centrale per i Giochi, con la costruzione di un nuovo bacino idrico per garantire un innevamento ottimale.

Anche se il Villaggio Olimpico è stato concepito come struttura temporanea, le prime costruzioni, come le casette di Bereguardo, sono in arrivo. I lavori per la viabilità, tra cui la variante di Longarone e le gallerie di Tai e Valle, sono in corso, ma alcuni di questi interventi potrebbero non essere completati in tempo per l’apertura ufficiale. Le sfide non mancano, ma la determinazione di realizzare un’eredità olimpica duratura per il territorio è forte.

Sul fronte dei trasporti, sono previsti diversi interventi per migliorare la viabilità. La pedonalizzazione di alcune zone di Cortina e la realizzazione di nuove varianti stradali, come quella di San Vito, sono opere che contribuiranno a rendere la città più accessibile durante i Giochi. Tuttavia, non tutte le opere sono sicure di essere completate prima della cerimonia di apertura.

Il bilancio a un anno dall’inizio delle Olimpiadi rimane quindi in bilico, con molti cantieri ancora aperti e una corsa contro il tempo che si intensifica. Ma l’ottimismo resta, con un’intera nazione pronta ad accogliere i Giochi invernali 2026.

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