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Sentenza chiara

Autonomia: via libera dalla consulta

La Corte Costituzionale boccia il referendum abrogativo: la riforma dell’autonomia differenziata è legittima. Zaia: "Ora si acceleri"

Zaia

Il Governatore Luca Zaia

La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum per l’abrogazione della legge 86/2024 sull’autonomia differenziata, confermandone la piena legittimità. Un pronunciamento che il Presidente del Veneto, Luca Zaia, definisce "netto e rigoroso", respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione politica.

"La sentenza pubblicata oggi – dichiara Zaia – rappresenta un passaggio di assoluta chiarezza istituzionale. Ringrazio i giudici per aver difeso la Costituzione e il percorso di attuazione dell’autonomia, riaffermando che le regole non si piegano a logiche di parte."

Secondo la Corte, il quesito referendario risultava poco chiaro e confuso, impedendo ai cittadini una scelta consapevole. Inoltre, la Consulta ha evidenziato come dietro l’iniziativa vi fosse un tentativo di trasformare il referendum in un voto ideologico contro l’autonomia, una strada inaccettabile e contraria ai principi costituzionali.

Zaia ora sollecita un’accelerazione dell’iter attuativo: "Il Veneto si è espresso chiaramente con il referendum del 2017. Non ci fermeremo: la volontà popolare e il rispetto delle istituzioni devono prevalere."

Infine, il governatore esprime riconoscenza verso il Governo e le istituzioni impegnate nella riforma: "L’autonomia differenziata non è solo un’opportunità per i territori, ma una base solida per il futuro del Paese. Continuiamo con determinazione e responsabilità."

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