Scopri tutti gli eventi
Inquinamento da PFAS
13.02.2025 - 14:07
PFAS
Vicenza sta affrontando una grave crisi legata all'inquinamento atmosferico e idrico, che ha sollevato preoccupazioni tra i medici e gli ambientalisti. Recenti studi, come quello di Legambiente, posizionano la città tra le più inquinate d'Italia per quanto riguarda le polveri sottili PM10, con i livelli che superano regolarmente i limiti stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla nuova normativa europea.
Gli esperti di ISDE - Medici per l'Ambiente avvertono che l'esposizione a queste polveri può causare gravi danni alla salute, tra cui malattie cardiovascolari, tumori al polmone e alla mammella. A rendere la situazione ancora più preoccupante è la presenza di PM2.5, particelle ancora più piccole e insidiose, che penetrano profondamente nell'organismo. Nonostante l’allarme, i rischi legati a queste particelle più pericolose sono frequentemente ignorati, e le concentrazioni a Vicenza superano di frequente i valori consigliati dalle autorità sanitarie.
Oltre alla contaminazione dell'aria, l'inquinamento delle acque con PFAS è un altro grave problema. Queste sostanze chimiche, conosciute dal 2013, sono state rilevate nelle falde acquifere della città, nonostante il divieto di utilizzo di alcuni pozzi privati. Greenpeace ha documentato come la concentrazione di PFAS nell'acqua potabile aumenti al crescere del numero di composti monitorati, mentre i dati ARPAV confermano la presenza di questi contaminanti nelle risorse idriche. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha recentemente classificato il PFOA, uno dei PFAS più diffusi, come cancerogeno per tumori ai reni e ai testicoli.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516