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Allarme nutrie: la Provincia di Padova convoca una riunione per rafforzare il controllo del fenomeno

Dopo un incontro preliminare, Eleonora Mosco chiede l’attivazione di una task-force per incrementare gli abbattimenti e affrontare l’emergenza

Allarme nutrie: la Provincia di Padova convoca una riunione per rafforzare il controllo del fenomeno

A Padova è stata convocata una riunione per fare il punto sulla gestione del problema delle nutrie, un fenomeno in continuo aumento nella provincia. Con un numero crescente di esemplari che danneggiano infrastrutture e produzioni agricole, le autorità locali stanno cercando di implementare nuove strategie di controllo per fermare la proliferazione.

Secondo i dati, nel 2024 sono stati registrati 1.906 abbattimenti, una cifra in calo rispetto agli anni precedenti, ma che non basta a fermare l’espansione del problema. Nel 2021 erano stati abbattuti 1.091 esemplari, saliti a 1.862 nel 2022 e 2.130 nel 2023. Nonostante il calo nelle operazioni, la specie continua a diffondersi rapidamente grazie a un alto tasso riproduttivo, con circa 14 piccoli per femmina all'anno.

Eleonora Mosco, consigliere provinciale con delega alla Polizia Provinciale, ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi, evidenziando che la Polizia Provinciale e i circa 260 operatori autorizzati stanno facendo il possibile con i controlli quotidiani, ma la situazione richiede una risposta più forte. "Occorre una task-force composta da tutte le forze in campo, comprese le associazioni di categoria e venatorie, per pianificare un'azione coordinata e tempestiva", ha dichiarato Mosco.

L’attuale Piano regionale di eradicazione, che consente a chi è in possesso di licenza di caccia o armi di libera vendita di intervenire nelle aree di loro competenza, è stato attuato per combattere il fenomeno. Tuttavia, la proliferazione delle nutrie sta mettendo a rischio anche le reti arginali e le strade, con danni significativi per le comunità locali. Inoltre, il monitoraggio non sta dando i risultati sperati, mentre le operazioni di abbattimento sono sempre meno efficaci.

Per contrastare questa emergenza, Mosco ha chiesto l’impegno di tutti i soggetti coinvolti, sia pubblici che privati, al fine di trovare nuove modalità operative e stanziare fondi adeguati per affrontare la questione in maniera più risolutiva. La riunione di coordinamento, prevista per le prossime settimane, avrà lo scopo di determinare le azioni concrete da intraprendere per risolvere il problema delle nutrie, con l’obiettivo di riportare la situazione sotto controllo.

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