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Montegrotto Terme. E' scontro maggioranza-opposizione attorno alla statua del Papa

E’ scontro maggioranza-opposizione sullo spostamento della statua di Papa San Giovanni Paolo II dal parco Mostar, che fino al 2016 portava proprio il nome di parco Wojtyla.

Montegrotto Terme. E' scontro maggioranza-opposizione attorno alla statua del Papa

È scontro maggioranza-opposizione sullo spostamento della statua di Papa San Giovanni Paolo II dal parco Mostar, che fino al 2016 portava proprio il nome di parco Wojtyla. L'amministrazione comunale ha approvato il trasferimento dell'opera dell’artista Maria Vittadello dall'attuale sede in parco Mostar allo spazio adiacente l'oratorio della Madonna Nera.

“L’ennesima scelta da parte di questa amministrazione di cancellare i nostri simboli identitari”, spiegano i consiglieri di opposizione per Fratelli d’Italia, Elisabetta Baldi e Diego Zaramella. “La sinistra sampietrana vuole spazzare via un monumento che rappresenta la nostra religione, la nostra storia, la nostra cultura e le tradizioni della nostra comunità, oltre ad essere un simbolo di pace e giustizia. Il suo spostamento appare ancor più discutibile se si considera il crescente degrado dell’area, segnalato da episodi di spaccio e la presenza di clandestini”.

“Invece di valorizzare e preservare il patrimonio esistente si assiste a una scelta che ne cancella la memoria ed è specchio di un'amministrazione che vuole cancellare il passato, che è la nostra storia”, incalzano. “L’Amministrazione sostiene che puliranno la statua e la metteranno in piazza Roma, vedremo. Come con gli alberi di vetro, che sono stati rimossi e messi in qualche magazzino, speriamo che la statua del Papa Wojtyła non faccia la stessa fine. Monitoreremo la sua ricollocazione, anche se non vi era motivo evidente di spostarla dal suo sito originario”.

La statua, installata originariamente nel 2005, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione che ne esalterà il valore artistico e spirituale. “Accogliendo le richieste dell'autore, abbiamo individuato una location che darà maggiore visibilità a questa importante opera”, spiega il sindaco Riccardo Mortandello. “Il nuovo allestimento prevede anche un sistema di illuminazione dedicato che permetterà di ammirarla in ogni momento della giornata”.

Il progetto, concordato con l'artista Vittadello e con la parrocchia, rappresenta un significativo passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città termale. “La nuova collocazione consentirà ai cittadini e ai visitatori di apprezzare meglio l'opera del sampietrino, inserendola in un contesto più consono al suo significato religioso e artistico. e che con l’autore sono stati concordati anche con la parrocchia”, aggiunge il primo cittadino.

“L’opera era stata collocata nel parco cittadino dalla precedente Amministrazione che aveva in quell’occasione cambiato il nome da parco Mostar a parco Wojtyla, trascurando però di fare le pratiche amministrative necessarie per il cambio di nome”. Nel 2016, all’insediamento della prima giunta Mortandello, il parco è tornato - senza necessità di alcun atto amministrativo - a chiamarsi parco Mostar “in onore del gemellaggio e del consolidato rapporto che lega le due città, testimoniato anche dal ponte spezzato che si può ammirare al centro del parco”, conclude Mortandello.


Federico Franchin

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