Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Assistenza sanitaria

Veneto in testa per i LEA, Emilia-Romagna e Lombardia in calo

Sardegna e Calabria segnano un significativo miglioramento nell'assistenza sanitaria

Veneto in testa per i LEA, Emilia-Romagna e Lombardia in calo

Foto di repertorio

Il monitoraggio annuale dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per il 2023 ha sancito un cambiamento nelle classifiche delle Regioni italiane in merito alla qualità dell'assistenza sanitaria. Il Veneto si è posizionato al primo posto, superando l'Emilia-Romagna, grazie a un notevole miglioramento nel settore della prevenzione, ottenendo un punteggio medio di 96 su 100.

Il sorpasso del Veneto è stato favorito da un deciso balzo in avanti nella prevenzione, un’area in cui la Regione ha ottenuto risultati particolarmente positivi. Al contrario, l'Emilia-Romagna ha visto un calo di 2,4 punti, scivolando al quarto posto, principalmente a causa di un arretramento significativo nell’assistenza territoriale. Anche la Lombardia ha registrato un passo indietro, perdendo ben 4,64 punti, passando dal quarto al sesto posto. Questo peggioramento è stato influenzato da un forte calo nelle prestazioni dell'assistenza territoriale, un aspetto che ha pesato sul punteggio complessivo.

Nel frattempo, alcune Regioni hanno visto segnali di miglioramento, con la Sardegna che ha guadagnato ben 8,63 punti grazie al miglioramento nell’assistenza territoriale e nella prevenzione. La Calabria, pur rimanendo ultima in classifica, ha registrato un aumento di 4,92 punti, segno di un positivo recupero nelle varie aree dell'assistenza sanitaria. In particolare, la Calabria ha fatto progressi in tutti i settori, dimostrando un impegno nella riorganizzazione dei servizi.

Anche altre Regioni hanno mostrato segnali di miglioramento, tra cui Friuli Venezia Giulia, Molise, Umbria, Valle d'Aosta, Toscana e Campania. Quest'ultima ha registrato un significativo avanzamento nel settore delle cure territoriali, portando la Regione a una posizione più competitiva rispetto agli anni precedenti.

Al contrario, la Basilicata ha registrato una delle performance più deludenti, con una perdita di 6,47 punti. Il calo riguarda principalmente le cure ospedaliere e territoriali, anche se la prevenzione ha mantenuto dei risultati stabili.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione