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Assegno di inclusione 2025: tutto su pagamenti, requisiti e novità

Dal calendario dei pagamenti alle novità dell'anno

Assegno di inclusione 2025: tutto su pagamenti, requisiti e novità

Foto di repertorio

L'Assegno di Inclusione (Adi), che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza, continua a rappresentare una risorsa fondamentale per le famiglie in difficoltà. Tuttavia, con l'introduzione di requisiti più restrittivi e una struttura di pagamenti ben definita, è importante conoscere le tempistiche di accredito, i criteri di accesso e le novità che caratterizzano questa misura nel 2025.

Calendario pagamenti febbraio 2025
Nel mese di febbraio, l'INPS ha previsto due date chiave per il pagamento dell'Assegno di Inclusione:

  • 15 febbraio 2025: primo accredito per coloro che ricevono il beneficio per la prima volta, previa firma del Patto di Attivazione Digitale (Pad) a gennaio e ritiro della Carta di Inclusione presso gli uffici postali.
  • 27 febbraio 2025: secondo accredito, destinato a chi ha già ricevuto almeno una mensilità dell'Assegno e continua a rispettare i requisiti economici stabiliti dalla legge.

Modalità di accredito
L'importo dell'Assegno di Inclusione viene caricato sulla Carta di Inclusione, una carta prepagata che consente di effettuare prelievi e pagamenti nei limiti stabiliti dalla normativa. La carta deve essere ritirata presso gli uffici postali e consente di utilizzare il beneficio economico in modo mirato.

Chi ha diritto all'Assegno di Inclusione 2025
L'accesso all'Assegno è riservato ai nuclei familiari che rispettano determinati requisiti, che sono stati resi più stringenti rispetto al Reddito di Cittadinanza.

  • Requisiti di residenza e cittadinanza: è necessario essere cittadini italiani, dell'Unione Europea o possessori di un permesso di soggiorno UE di lungo periodo, con una residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
  • Limiti economici: l'ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a 10.140 euro, rispetto ai 9.360 euro dell'anno precedente.
  • Composizione del nucleo familiare: l'Adi è destinato a nuclei con almeno un componente disabile, non autosufficiente, minorenne, over 60, o in condizioni di svantaggio socio-economico, e inserito in un programma di cura certificato dai servizi socio-sanitari.

Calcolo dell’importo
L'importo dell'Assegno varia in base alla composizione del nucleo familiare, tenendo conto dei parametri della scala di equivalenza. Il valore di partenza è 1 e viene incrementato nei seguenti casi:

  • +0,5 per ogni componente disabile o non autosufficiente
  • +0,4 per ogni componente over 60
  • +0,4 per ogni componente maggiorenne con carichi di cura
  • +0,3 per ogni componente in condizioni di disagio
  • +0,15 per ogni minore (fino a due minori)
  • +0,1 per ogni ulteriore minore oltre il secondo

L'importo massimo annuo dell'Assegno di Inclusione è di 6.500 euro, con un aumento rispetto ai 6.000 euro del 2024. A questo importo può essere aggiunto un contributo per il canone di locazione, che può arrivare fino a 303 euro al mese.

Novità 2025
Le principali novità dell'anno includono:

  • Un aumento del limite ISEE, che passa a 10.140 euro.
  • Un incremento dell'importo massimo annuo dell'Assegno e del contributo per l'affitto.
  • Una revisione dei parametri della scala di equivalenza, pensata per tutelare maggiormente le famiglie con minori e persone disabili.
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