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Sindaco di Vo’: “A cinque anni dalla pandemia, le conseguenze fra i giovani ci sono ancora”

Intervista ai microfoni di Veneto24 al sindaco di Vo’ Mauro Delluniversità

Sindaco di Vo’: “A cinque anni dalla pandemia, le conseguenze fra i giovani ci sono ancora”

Mauro Delluniversità, Sindaco di Vo' e Vincenzo Gottardo

 

Abbiamo intervistato per Veneto 24 il sindaco di Vo Mauro Delluniversità.

Sono passati cinque anni dalla pandemia. Cosa ha lasciato a Vo’?

“Cinque anni è l'altro ieri sotto alcuni punti di vista. La comunità ha vissuto dei momenti drammatici perché non si sapeva nulla, ed eravamo isolati e chiusi. Credo che quell'esperienza ha lasciato un po' in tante comunità smarrimento soprattutto per i più giovani che hanno dovuto subire delle difficoltà relazionali. Ci sono degli strascichi ancora oggi di quel periodo. La nostra comunità sta rinascendo attraverso l'attività dell'associazionismo e attraverso dei punti cardine che sono le tradizionali feste che sono riprese per fortuna, come ai vecchi tempi”.

Vo’ è il paese del vino per eccellenza. Vanta un'alta concentrazione di agriturismi. Come valorizzare questo patrimonio che effettivamente si trova in un contesto idilliaco perché ha una conformazione collinare che è tipica del Parco regionale dei Colli Euganei?

“Siamo da poco anche biosfera Unesco e tutto questo si traduce in una presenza nel nostro territorio di un numero molto elevato di cantine e di trattorie, ristoranti che connubi una tradizione culinaria enogastronomica risalente nel tempo. Una delle frazioni delle località si chiama Boccon. Storicamente anche in epoca romana, il territorio del nostro Comune aveva una tradizione, una presenza di insediamenti romani e sembrerebbe che Boccon derivi da un richiamo alla divinità Bacco (il dio del vino). Le forme di valorizzazione, anche attraverso le iniziative che il Comune sta iniziando a mettere in piedi, è quella di poter avere, pur essendo già molto affollato nei weekend delle presenze anche durante la settimana e un'attrattività per turisti stranieri nel periodo primaverile estivo.”

Tre novità per Vo nel 2025

“Le tre novità per Vo sono sicuramente quelle nelle seconde domeniche di febbraio, marzo e aprile di mercatini dedicati e è una novità che abbiamo voluto introdurre proprio per tornare a fruire di una piazza che solitamente trova la sua principale occupazione durante il periodo di agosto e di settembre con l'antica festa di San Lorenzo ad agosto e la nella terza domenica di settembre con la Festa dell'Uva. Una seconda novità è quella di poter avere una intera settimana dedicata allo sport. Abbiamo a Vo’ dei campioni paralimpici e anche olimpici del passato, e quindi l'idea di poter avere a giugno un'intera settimana dedicata allo sport e della modalità in cui lo sport può essere praticato attraverso le nostre colline è un'iniziativa che portiamo avanti. Una terza novità è quella di poter dare maggior risalto a quello che è l'elemento caratteristico della Festa dell'uva e del vino, che sono dei carri che vengono progettati sin da adesso gennaio febbraio e che vengono realizzati nel corso dell'intero anno e che sono protagonisti poi della kermesse a settembre”.

Alessandro Abbadir

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