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21.03.2025 - 05:52
Grandi Marco, assessore
L’assessore Marco Grandi: “Ci sarà più equità e saranno scoperte le utenze abusive”
Rivoluzione in tema di gestione dei rifiuti a Cavarzere. Si passerà dalla Tari alla Tarip. La riforma, dopo essere stata preparata con cura in giunta e in commissione nelle scorse settimane, è poi approdata nel consiglio comunale dello scorso 27 febbraio che ha approvato a maggioranza la nuova gestione dei rifiuti urbani, sancendo l’addio alla Tari e introducendo, a partire dal 1º gennaio 2026, la Tarip (Tariffa Puntuale). La tariffa permetterà di calcolare i costi per il servizio di raccolta in base alla quantità effettiva di rifiuti prodotti, indipendentemente dalla metratura delle abitazioni.
A spiegare cosa succederà in consiglio comunale è stato l’assessore Marco Grandi, che ha curato la riforma nei particolari. "La Tarip non è solo un cambiamento amministrativo," ha detto Grandi, "ma un passo fondamentale verso una gestione più moderna ed efficace dei rifiuti. Da ora possiamo migliorare la raccolta differenziata e ridurre gli sprechi, garantendo un servizio più efficiente per tutti i cittadini".
Anche per il sindaco Pierfrancesco Munari si tratta di un cambiamento epocale per la città e lo ha detto in consiglio: “Ora con la Tarip,” ha spiegato Munari, “chi più differenzia e meno spreca, meno paga. È un incentivo concreto per un comportamento più responsabile da parte di tutti i cittadini”.
I vantaggi per il Comune sono molteplici: il costo sarà determinato dai rifiuti effettivamente prodotti e non più dalla superficie dell’abitazione, chi differenzia di più potrà ridurre la propria tariffa, l’Iva sarà detraibile al 10% per le utenze non domestiche. Sarà introdotta la tecnologia dei microchip e chiavette nominali per censire tutte le utenze, riducendo le situazioni di evasione.
Il servizio di raccolta porta a porta sarà esteso a tutte le frazioni, eliminando le isole ecologiche in cui non mancano gli abbandoni abusivi. Con il nuovo sistema, il Comune punta a superare l’80% al primo anno. Saranno sostituiti i cassonetti delle isole ecologiche e verranno eliminati i contenitori per la raccolta del verde.
Dal 1º gennaio 2026, ci sarà l’introduzione della Tarip. Nel 2025 partirà la ricollocazione di nuovi contenitori bidoni. L’assessore Grandi sottolinea il fatto che l’ente in questo modo sarà in grado di scoprire l’illegalità: “Questo nuovo sistema permetterà anche di scoprire tutte quelle utenze cosiddette sommerse, che approfittano di un servizio senza poi dare il corrispettivo, aggravio di tutta la comunità. In consiglio comunale non sono mancate le critiche da parte delle minoranze che hanno votato contro. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza di centrodestra.
Alessandro Abbadir
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