Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Carnevale culturale

La fisica al tempo di Casanova: un viaggio nel Settecento dell'Illuminismo

Al Museo Poleni di Padova, visite guidate speciali per il Carnevale: un'occasione per scoprire il "secolo d'oro" della divulgazione scientifica

Foto del museo

Foto del museo

Domenica 2 marzo, in occasione del Carnevale, il Museo Giovanni Poleni dell’Università di Padova aprirà le sue porte ai visitatori con due visite guidate speciali, alle ore 15.00 e alle ore 17.00. Il tema scelto per l’evento, "La Fisica… al tempo di Casanova", accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta del Settecento, un'epoca straordinaria per la diffusione della scienza.

L’abate Nollet, scienziato della Corte di Versailles, affermava nel 1738 che "occorre che la fisica diventi un bene comune per tutti". In quel periodo, la fisica usciva dalle aule universitarie per conquistare il grande pubblico, affascinando filosofi e intellettuali dell’Illuminismo, come Voltaire. La scienza si opponeva alle superstizioni, cercando di contrastare quelle che oggi definiremmo "fake news". Lezioni di fisica spettacolari si diffondevano in tutta Europa, e nuove invenzioni, come il parafulmine e i termometri "universali", contribuivano a trasformare la società.

Le visite guidate del Museo Poleni offriranno un’opportunità unica per immergersi in questo "secolo d’oro" della divulgazione scientifica. L’evento è gratuito, ma è necessario acquistare il biglietto d’ingresso online. Il costo del biglietto è di 3 euro per il singolo visitatore, 6 euro per le famiglie (due adulti e fino a tre bambini/ragazzi sotto i 17 anni), mentre i bambini fino a 12 anni entrano gratuitamente. Maggiori informazioni e acquisto dei biglietti sono disponibili sul sito ufficiale del museo.

La storia del Museo Giovanni Poleni affonda le sue radici nel 1738, quando il Senato veneziano istituì la cattedra di filosofia sperimentale all’Università di Padova, affidandola un anno dopo al marchese Giovanni Poleni, professore di matematica. Per la prima volta, la fisica veniva insegnata attraverso esperimenti e dimostrazioni pratiche, rendendo la scienza più accessibile.

Poleni creò un Gabinetto di Fisica con circa 400 strumenti, che divenne un punto di riferimento per tutta Europa. Oggi, un centinaio di quegli apparati è sopravvissuto, integrato da migliaia di strumenti acquisiti nei secoli successivi. Dopo aver trovato casa al Palazzo del Bo per quasi duecento anni, la collezione venne trasferita nel 1937 nella sede attuale di via Marzolo.

Oggi il museo ospita circa 700 pezzi esposti nel polo didattico del Dipartimento di Fisica e Astronomia, mentre il resto è conservato nei depositi. Il valore storico della raccolta, riscoperto negli anni '70, continua ad essere oggetto di studio, testimoniando il ruolo fondamentale della fisica sperimentale nella storia della scienza.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione