Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Al via i lavori per la vasca di laminazione a Occhiobello: il cantiere parte il 7 aprile

Un investimento di 2,5 milioni di euro per ridurre i rischi di allagamento nella zona residenziale di corso Berlinguer

Vasca di Laminazione a Occhiobello: Un Progetto da Due Milioni e Mezzo per Contrastare i Fenomeni Meteorologici Estremi

A partire dal 7 aprile prenderanno il via i lavori per la realizzazione della vasca di laminazione, un progetto pensato per contrastare gli allagamenti che affliggono la zona residenziale di corso Berlinguer durante i periodi di intense precipitazioni. L'intervento ha un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, dei quali 2,11 milioni provengono da un finanziamento del Ministero dell'Interno, mentre i restanti 390mila euro sono stati stanziati da Acquevenete. La durata stimata dei lavori è di 270 giorni, con il completamento fissato per il 7 dicembre.

Il progetto è stato presentato ufficialmente in una conferenza stampa il 22 febbraio, durante la quale sono stati illustrati gli sviluppi e le difficoltà incontrate nel corso dei mesi, fino alla recente approvazione di un emendamento inserito nella legge di bilancio.

"Nel mese di giugno avevamo scoperto che il progetto non aveva ricevuto il finanziamento previsto", ha dichiarato la sindaca Irene Bononi, "per cui ci siamo subito attivati con incontri istituzionali a Roma, con il supporto degli assessori Corazzari e Mantovan, degli onorevoli Cortelazzo, Bof e Bergamini, e del sottosegretario Prisco, insieme alla direttrice Silvia Marchetti, alla quale va il mio ringraziamento".

Bononi ha poi sottolineato l'importanza di evitare inutili polemiche e di concentrarsi sull'obiettivo, pur riconoscendo che, fino a giugno, i cittadini e il consiglio comunale non erano stati informati della carenza di fondi, un'informazione che era in realtà conosciuta da marzo. "Non era scontato che il finanziamento arrivasse in tempi rapidi per avviare i lavori", ha aggiunto.

Il vicesindaco Davide Valentini ha anticipato che, durante il periodo di cantiere, saranno necessarie modifiche alla viabilità tra le vie Berlinguer, Palladio, Buonarroti, Picasso e Caravaggio. I residenti saranno adeguatamente informati sui cambiamenti. "Questa realizzazione è il frutto dell'amministrazione Bononi", ha dichiarato Valentini, "è grazie alla determinazione e alla perseveranza della sindaca che questo progetto non è stato abbandonato".

La conferenza ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali. L'onorevole Piergiorgio Cortelazzo ha lodato il lavoro di squadra del centrodestra, definendo il contributo al finanziamento una "vittoria per il territorio". L’assessore regionale Valeria Mantovan ha enfatizzato l'importanza della sicurezza idraulica per i cittadini e il successo raggiunto dopo un lungo periodo di stasi.

Per l’onorevole Gianangelo Bof, i cittadini vogliono soluzioni concrete e la sindaca Bononi ha saputo perseguire questo obiettivo con determinazione, coinvolgendo tutte le istituzioni necessarie. Un sentito apprezzamento per l’amministrazione è stato espresso anche dall’assessore regionale Cristiano Corazzari, che ha sottolineato l’importanza di una rete di collaborazione tra i piccoli comuni per ottenere risultati efficaci.

L’architetto Stefano Meneghini, progettista dello studio Consylio, ha fornito dettagli tecnici sull’opera: la vasca, con una capacità di 2400 metri cubi, sorgerà in un’area verde adiacente a via Berlinguer. L’impianto di sollevamento sarà in grado di gestire circa 500 litri al secondo, mentre lo scarico finale delle acque avverrà a una portata di 100 litri al secondo, diretto verso un fosso vicino.

Il responsabile del procedimento, Lorenzo Raffagnato, ha annunciato che la settimana prossima verrà firmato il contratto con la ditta Cimoter, incaricata dei lavori.

Il progetto prevede la realizzazione di una vasca di laminazione in calcestruzzo, che verrà costruita sotto il livello del suolo, con una piccola parte visibile. Sopra la copertura sarà posato un metro di terreno per contrastare la spinta di Archimede. L'area circostante sarà poi riqualificata, con la creazione di uno spazio verde pubblico, migliorando sia la sicurezza idraulica che l'aspetto paesaggistico dell'intera zona.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione