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Bomba Day a Montebello: disagi per viaggiatori e pendolari

Chiusura dell'autostrada A4 e sospensione della circolazione ferroviaria tra Vicenza e Verona

Bomba day bomba con soldato

Foto di repertorio

Oggi, domenica 9 marzo sarà un'altra giornata di "Bomba Day" a Montebello Vicentino, con disagi significativi per chi si sposterà lungo l'asse viario tra Vicenza e Verona. L'ordigno bellico, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, trovato durante i lavori di scavo per la Tav, impone l'evacuazione di oltre 90 persone e il blocco delle principali vie di comunicazione.

La bomba, rinvenuta a gennaio a circa 10 metri di profondità nel cantiere per la nuova linea ferroviaria, ha reso necessarie operazioni di disinnesco che coinvolgeranno l'area tra il ponte sul fiume Guà e i caselli autostradali. Le operazioni di bonifica, che prenderanno il via alle 9, comporteranno il blocco del traffico lungo l'autostrada A4 nel tratto tra Montebello e Montecchio. La chiusura riguarderà entrambe le carreggiate e durerà fino alle 14, o comunque fino al termine delle operazioni.

Traffico Stradale e Ferroviario: Deviazioni e Interruzioni

Oltre alla chiusura dell’autostrada, i treni sulla linea Vicenza-Verona subiranno una sospensione che inizierà sabato 8 marzo alle 13.05 e terminerà lunedì 10 marzo alle 5 del mattino. Alcuni treni Frecciarossa e regionali saranno cancellati o devieranno il percorso, con conseguenti aumenti dei tempi di percorrenza. I passeggeri sono invitati a utilizzare bus sostitutivi, che saranno attivi durante tutta la durata dell'interruzione ferroviaria.

Inoltre, tra le 7.30 e le 8.30, verranno evacuate le 94 persone che vivono nel raggio di 468 metri dall'ordigno. Il Comune ha già predisposto un piano di accoglienza per coloro che non potranno trovare ospitalità presso amici o parenti, organizzando un punto di accoglienza al palasport.

Quella di oggi sarà la terza operazione di disinnesco in pochi anni nell’area di Montebello. Il sindaco Dino Magnabosco ha sottolineato l'importanza della collaborazione dei cittadini, ricordando che il rischio di trovare ordigni della Seconda Guerra Mondiale è ancora una realtà nelle aree storicamente colpite dai bombardamenti alleati. "Speriamo che questo sia l'ultimo Bomba Day," ha dichiarato il sindaco, ribadendo come questi eventi siano una triste eredità del passato.

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