Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Violenza di genere

Pubblicato il report annuale del Centro Antiviolenza del Polesine: 174 donne accolte nel 2024

In occasione dell'8 marzo, il Centro Antiviolenza del Polesine fa il punto sull'attività svolta nel 2024, che mette al centro la riabilitazione delle vittime

Centro antiviolenza del Polesine

Centro antiviolenza del Polesine

Marzo, mese della riflessione sulla condizione femminile, è anche il momento per fare il punto sulle azioni concrete intraprese per contrastare la violenza di genere. Il Centro Antiviolenza del Polesine, che da anni è in prima linea nel supportare le donne vittime di violenza, ha tracciato un bilancio delle sue attività nel corso del 2024. Un anno che ha visto l’accoglienza di 174 donne, di cui 129 con figli, un dato che dimostra la portata del fenomeno e l'importanza di interventi mirati.

L'equipe del centro, attraverso un comunicato, ha voluto ricordare che dietro ogni numero ci sono storie di sofferenza, resilienza e speranza. “Ogni donna che abbiamo accompagnato ha affrontato sfide enormi, ma ha anche compiuto passi significativi verso un futuro di indipendenza e autodeterminazione”, si legge nella nota. In particolare, 143 dei casi trattati sono stati legati a violenze perpetrate dal partner o ex partner, un dato che riflette la pericolosità e la radicata cultura della violenza domestica.

In questi anni, il Centro ha messo a disposizione non solo uno spazio sicuro, ma anche un percorso di supporto psicologico, legale e sociale, per aiutare le donne a liberarsi dal ciclo di violenza e a ricostruire la propria vita. “Non si tratta solo di numeri”, affermano con forza dal Centro, “ogni donna che entra in contatto con noi è un passo verso una comunità più giusta e consapevole, un segno tangibile del nostro impegno a fianco di chi ha bisogno”.

Il lavoro del Centro è stato sottolineato anche dall’assessore alle Pari Opportunità, Nadja Bala, che ha evidenziato come il sostegno alle donne vittime di violenza sia fondamentale. "Le donne devono sapere che non sono sole", ha dichiarato. "C'è chi le aiuta a uscire dal tunnel della violenza per poter rinascere. Il nostro impegno non si ferma mai."

Mentre il mese di marzo ci invita a celebrare i diritti delle donne, il Centro Antiviolenza del Polesine continua la sua lotta quotidiana per garantire sicurezza, ascolto e opportunità a chi ha subito violenza, contribuendo alla costruzione di un futuro più equo e libero da soprusi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione