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Abano rinnova le fermate degli autobus: nuovi nomi e segnaletica più chiara

Un progetto per migliorare l’orientamento di turisti e residenti

Abano rinnova le fermate degli autobus: nuovi nomi e segnaletica più chiara

Ad Abano Terme è in corso un importante intervento di aggiornamento della segnaletica delle fermate degli autobus. Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e BusItalia Veneto, le vecchie tabelle vengono sostituite con nuove indicazioni più leggibili e intuitive, pensate per agevolare l’orientamento di cittadini e turisti.

L’amministrazione ha deciso di rinominare le fermate, associandole a punti di riferimento facilmente riconoscibili per migliorare l’accessibilità del servizio pubblico. Il sindaco Federico Barbierato e l’amministratore delegato di BusItalia, Gino Colella, hanno spiegato che questa operazione punta a rendere più semplice per tutti individuare la propria fermata e a rendere il trasporto pubblico più efficiente.

I primi interventi hanno già interessato 21 fermate lungo la tratta che collega la Mandria a Padova, attraversando il centro di Abano fino al confine con Montegrotto. Successivamente, il restyling coinvolgerà anche le località di Giarre e Monteortone, per poi estendersi lungo l’asse proveniente da Tencarola di Selvazzano. Complessivamente, saranno aggiornate 65 fermate, con il completamento previsto entro la fine di aprile.

Molti nomi sono stati semplificati per facilitarne la comprensione. La fermata Matteotti 59 Abano è stata rinominata Duomo, mentre Viale delle Terme 2 ha preso il nome di Municipio. Viale delle Terme fr. via Peghin è ora Piazza Repubblica, Volta lato Giardini è diventata Sacro Cuore, Diaz 69 ha assunto il nome di Controllori di volo e Diaz 45 quello di Villa Rigoni Savioli. Sono state inoltre introdotte denominazioni come Ospedale, Santuario Monteortone, Stadio e Abano Stazione.

Oltre alla sostituzione della segnaletica fisica, il progetto prevede l’aggiornamento dei nomi delle fermate anche nei sistemi gestionali di BusItalia Veneto e sull’app ufficiale dell’azienda. Gino Colella ha sottolineato che questo intervento rientra in un più ampio piano di modernizzazione del trasporto pubblico locale. Dopo l’introduzione dei bus elettrici, nei prossimi anni verranno messi in servizio 22 nuovi autobus a gas naturale, con l’arrivo di altri 45 entro il 2027.

Il restyling delle fermate è stato fortemente sostenuto anche dal consigliere comunale del Partito Democratico, Giovanni Amato, che aveva più volte evidenziato le difficoltà dei turisti nel comprendere le attuali denominazioni. Amato ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, ricordando che spesso i visitatori si trovavano in difficoltà, non sapendo con esattezza dove scendere. Con queste modifiche, il servizio sarà più intuitivo e accessibile per tutti.

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