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L’intervista. Il sindaco Filippo Silvestri

Terrassa Padovana attende la messa in sicurezza di via Cappelline e una nuova rotonda in centro

Giovane avvocato, da quasi 9 mesi è alla guida del municipio: "Un periodo di grande lavoro, con impegno e passione"

Filippo Silvestri

Filippo Silvestri, sindaco di Terrassa Padovana

Filippo Silvestri, avvocato, 31 anni, è uno dei più giovani sindaci della provincia di Padova, eletto nel giugno 2024 a capo di una civica a Terrassa Padovana dopo un impegno politico che lo vede in prima linea ormai da tempo.

Come sta andando questa esperienza da primo cittadino?

Sono già passati quasi nove mesi, non non mi sono neanche accorto perché è veramente una corsa sfrenata, direi. Sono stati mesi intensi, di grande lavoro, ovviamente con con qualche difficoltà iniziale, perché io venivo da cinque anni di minoranza, insieme al nostro gruppo consiliare. Quando si passa dall’altra parte, poi, è tutta un'altra storia. E’ stato un periodo nel quale abbiamo impegnato energie, tempo e la passione che comunque ci contraddistingue da sempre. Direi che sono stati otto mesi belli e belli densi. 

I recenti tagli ai trasferimenti statali hanno inciso sul vostro bilancio? 

Li stiamo quantificando proprio in questi giorni e sembra che siamo intorno a circa ventimila euro, per quest'anno e ovviamente, e ciò crea non pochi problemi a un Comune piccolo come Terrassa, che conta 2.700 abitanti e un bilancio contenuto. Quindi anche 20 mila euro in meno all’anno sono una somma importante e stiamo già cercando di riorganizzare alcuni settori per garantire i servizi essenziali e allo stesso tempo senza aumentare le tasse, cosa che nessuno vuole fare. 

Terrassa fa parte dell’Unione dei Comuni del Conselvano, quali le prospettive?

Siamo sempre orientati al miglioramento, insieme a Conselve dal 2015 ormai sono state trasferite tutte le funzioni fondamentali dei Comuni e tutto il personale. L’Unione è quindi un un'entità molto importante per il Conselvano e mi auguro  l'organizzazione generale possa migliorare.

Sul fronte della sicurezza stradale e della viabilità, Terrassa di cosa ha bisogno? 

Il nostro paese è attraversato da circa dieci chilometri di strade provinciali e il tema della viabilità è molto sentito dai nostri concittadini, i quali chiedono maggiore sicurezza. Ogni giorno ricevo infatti segnalazioni su eccessi di velocità e situazioni di pericolo, in particolare nei pressi degli attraversamenti pedonali vicini alle scuole. Per questo da subito come amministrazione comunale abbiamo chiesto maggiori servizi, maggiori pattugliamenti da parte del comando della Polizia Locale dell’Unione. Di recente abbiamo impegnato delle risorse per apportare delle migliorie sulla segnaletica stradale, sia orizzontale sia verticale, quindi mettendo in sicurezza gli attraversamenti pedonali, installando nuove luci e migliorando l’illuminazione all'interno del centro abitato. Poi, l’opera, da sempre sognata da ogni terrassano e in primis dal sottoscritto, è la messa in sicurezza della strada provinciale 96 via Cappelline, con la realizzazione di una pista ciclabile che possa collegare il capoluogo alla frazione e che possa quindi finalmente unire questa comunità che da sempre è stata in un certo senso urbanisticamente divisa proprio dalla presenza della strada provinciale. Inoltre puntiamo su maggiori controlli da parte della polizia locale, sul miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale e sulle opere pubbliche che possano veramente cambiare l'urbanistica del del nostro comune. Sto pensando alla realizzazione di una rotonda davanti alla alla chiesa di Terrassa, quindi tra le strade provinciali di via Roma, via Marconi es p trentacinque e quindi Roma, via Marconi e via Rena, in quello che adesso è un incrocio a raso molto pericoloso, spesso teatro di incidenti. Abbiamo presentato il progetto alla Provincia, restiamo in fiduciosa attesa. 

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