Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Mostra storica

Verona e gli anni bui della guerra

Un viaggio multimediale nella storia della città tra fascismo, resistenza e libertà

Foto dell'inaugurazione

Foto dell'inaugurazione

A ottant’anni dalla Liberazione, Verona si confronta con il suo passato più complesso e doloroso. Dal 14 marzo al 27 luglio 2025, il Museo di Castelvecchio ospita la mostra Fascismo Resistenza Libertà. Verona 1943-1945, un’esposizione innovativa che, attraverso strumenti multimediali, opere d’arte e documenti originali, racconta il biennio che segnò la città scaligera e l’intera nazione.

Un viaggio immersivo che guida il visitatore tra i luoghi e i protagonisti di un’epoca drammatica: dalla presenza ingombrante del Fascismo repubblicano alle deportazioni, dalle scelte di chi collaborò con l’occupazione nazista a quelle di chi scelse la lotta partigiana. Un percorso narrativo che ricostruisce la Verona degli anni 1943-1945, crocevia strategico e snodo ferroviario essenziale per le operazioni militari e per le deportazioni.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Verona e dai Musei Civici in collaborazione con l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, si distingue per la sua capacità di fondere rigore storico ed emozione. Le sei sezioni della mostra ricostruiscono il clima dell’epoca con filmati d’archivio, proiezioni olografiche e testimonianze dirette. Tra i protagonisti rievocati, il nazista Friedrich Boβhammer, responsabile delle deportazioni degli ebrei da Verona, la partigiana Rita Rosani, caduta in battaglia nel 1944, e lo scultore antifascista Vittore Bocchetta.

Come sottolineato dal sindaco Damiano Tommasi, questa mostra non è solo un atto di memoria, ma un’occasione per riflettere sulle radici della democrazia italiana. “Ricordare è un atto di giustizia – ha dichiarato – e la Resistenza è il fondamento della Repubblica e della nostra Costituzione.”

L’esposizione assume un valore ancora più simbolico grazie alla sua collocazione: Castelvecchio non fu solo un museo durante la guerra, ma anche luogo di eventi cruciali come il processo ai gerarchi fascisti “traditori” del Gran Consiglio nel 1944. La mostra riporta alla luce anche l’impegno di chi salvò il patrimonio artistico della città dai bombardamenti e dalle razzie naziste, con una sezione dedicata alle opere messe in salvo e alla grande esposizione del 1947 che celebrò la ricostruzione di Verona.

L’inaugurazione ufficiale è prevista oggi pomeriggio alle 17, con la presenza delle istituzioni e dei curatori Andrea Martini, Federico Melotto, Marta Nezzo e Francesca Rossi. Il percorso espositivo è accompagnato da un catalogo edito da Electa e da una mappa interattiva dei Luoghi della Memoria veronese, realizzata in collaborazione con l’Archivio Generale del Comune.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione