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Economia locale

Meno imprese, più occupati: la trasformazione dell’economia padovana

Dal 2014 al 2024, un cambiamento significativo nel tessuto economico della provincia di Padova

La sede di Ascom Padova

La sede di Ascom Padova

Negli ultimi dieci anni, l’economia della provincia di Padova ha subito una profonda trasformazione. Secondo i dati Infocamere e Inps, analizzati dal Sole 24 Ore, il numero di imprese attive è diminuito di 4.162 unità (-6,4%), ma gli occupati sono aumentati di 37.533 (+12,4%). Un trend che riflette un cambiamento strutturale nel mercato del lavoro.

“Il terziario di mercato muta, ma si conferma centrale” commenta Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Ascom Padova. Settori come i servizi, la ristorazione e il commercio hanno registrato un aumento dell’occupazione, nonostante la diminuzione delle imprese. Il commercio, ad esempio, ha perso 2.729 aziende (-14%) ma ha guadagnato 7.350 addetti (+11%). Stesso scenario per il comparto della ristorazione e dell’ospitalità: -238 attività (-5,8%) ma +6.393 lavoratori (+28,1%).

Anche il settore sanitario e dell’assistenza sociale ha visto un incremento sia delle attività (+135 unità, +34,8%) che degli occupati (+3.575, +31,7%). Le attività artistiche, sportive e di intrattenimento hanno registrato un aumento di 165 imprese (+43,1%) e di 1.000 lavoratori (+63,7%). La manifattura ha visto un calo di 1.265 imprese (-13,4%), ma un aumento di 12.435 lavoratori (+13,2%). Le costruzioni, invece, hanno subito un calo sia di imprese (-1.425, -13,1%) che di lavoratori (-335, -1,2%).

Il settore finanziario e assicurativo ha perso quasi il 47% degli occupati, nonostante un incremento del numero di imprese (+14,5%). Un segnale di cambiamento nelle competenze richieste dal mercato, sempre più orientato verso figure professionali altamente qualificate. “Green e digitale sono le nuove frontiere occupazionali – sottolinea Bertin – ma è fondamentale sostenere questa fase di transizione, proteggendo le fasce più deboli e salvaguardando i negozi di prossimità, essenziali per la qualità della vita e la sicurezza urbana”.

Secondo Bertin, la sfida per le piccole imprese sta nell’attrarre giovani professionisti e restare competitive in un mercato in evoluzione. “Servono strumenti adeguati per l’accesso al credito, la formazione e l’innovazione tecnologica. Confcommercio Ascom Padova si impegna a supportare le imprese in questa transizione, favorendo reti di collaborazione per affrontare le sfide del futuro”.

L’economia padovana cambia volto: meno imprese, ma più occupati. Un segnale di trasformazione che porta con sé opportunità, ma anche nuove sfide per il tessuto imprenditoriale locale.

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