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Esodo di professionisti sanitari in Veneto: oltre 8.000 dimissioni dal 2019 al 2024

Anna Maria Bigon denuncia le gravi carenze nel sistema sanitario regionale e l'inefficacia degli investimenti della Regione per affrontare la crisi del personale

Esodo di professionisti sanitari in Veneto: oltre 8.000 dimissioni dal 2019 al 2024

La consigliera regionale del Partito Democratico e vice presidente della commissione sanità, Anna Maria Bigon, ha reso noti oggi i dati allarmanti relativi alla carenza di personale sanitario in Veneto. A seguito di una richiesta di accesso agli atti, la Regione ha fornito cifre preoccupanti, rivelando che, dal 2019 al 2024, ben 3.043 medici e 4.967 infermieri hanno deciso di rassegnare le dimissioni volontarie, con un totale di circa 8.000 professionisti che hanno lasciato il sistema sanitario pubblico.

Bigon ha sottolineato come il fenomeno stia diventando sempre più grave, evidenziando che circa il 40% dei medici della regione ha scelto di abbandonare il servizio pubblico. "Solo pochi anni fa, lavorare nel servizio sanitario pubblico era considerato un onore, ma oggi questi ruoli rappresentano un sacrificio insostenibile," ha dichiarato la consigliera. "Le condizioni di lavoro, con ferie negate e un carico eccessivo di ore di servizio, stanno minando la dignità dei professionisti. Inoltre, i livelli salariali sono ben sotto la media europea, aggravando ulteriormente la situazione."

Nonostante la gravità della situazione, Bigon denuncia che la Regione non ha adottato misure concrete per risolvere il problema. "Gli investimenti nella sanità sono insufficienti. La spesa del personale sanitario per il 2025 è fissata a soli 3,3 milioni di euro, con un incremento minimo di appena 118.410 euro rispetto al 2024," ha concluso la vice presidente. "Nessuna misura tampone è stata adottata per fermare l'emorragia di professionisti."

Con una crisi che coinvolge migliaia di lavoratori, la Regione Veneto si trova di fronte a un'emergenza che rischia di compromettere ulteriormente la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini.

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