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Raduno dei Comandanti della Capitaneria di Porto di Chioggia: un legame che resiste al tempo

Un’iniziativa che continua a rafforzare il senso di appartenenza e identità marinara.

CHioggia: conviviale comandanti

Chioggia:Conviviale Comandanti

Il raduno dei Comandanti che hanno guidato la Capitaneria di Porto locale, è un evento unico in Italia voluto e promosso da Oscar Nalesso, dal 2003 ad  oggi. L’incontro, celebra il forte legame tra la Capitaneria e la città, sottolineando il ruolo strategico dell’ente nello sviluppo economico, portuale e della pesca.

Chioggia – Dal 2003, il 21 marzo rappresenta per Chioggia una giornata speciale: ogni anno, i Comandanti che si sono succeduti al timone della Capitaneria di Porto si ritrovano per rinsaldare un legame indissolubile con la città e con il mare che hanno servito. Un appuntamento unico nel panorama nazionale, fortemente voluto e organizzato da Oscar Nalesso, che da oltre vent’anni riunisce circa quindici ufficiali, oggi in gran parte Ammiragli, provenienti da ogni angolo d’Italia – dalla Sicilia alla Liguria, dalla Toscana al Lazio – per ricordare il periodo di comando della storica sede chioggiotta.

La Capitaneria di Porto di Chioggia rappresenta da sempre il motore della città. È grazie alla gestione del demanio che, negli anni ’60, si è sviluppato il turismo balneare, mentre negli anni ’80 si è avviato il potenziamento del porto nella nuova area di sviluppo in Val da Rio. La Guardia Costiera clodiense ha inoltre giocato un ruolo chiave nel supporto al settore della pesca, contribuendo alla crescita di un’economia che ha raggiunto livelli di eccellenza a livello nazionale. Non meno importante il contributo dato all’avvio del traffico passeggeri presso l’Isola Saloni, grazie alla sinergia con l’A.S.Po (Azienda Speciale della Camera di Commercio), una svolta strategica per la portualità, il turismo e l’economia locale.

Il 50° Comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, il Capitano di Fregata Alessio Palmisano, ha accolto i suoi predecessori nella storica sede, aggiornandoli sulle attività operative della locale Guardia Costiera. Il confronto tra le diverse generazioni di comandanti ha testimoniato come il ruolo della Capitaneria sia in costante evoluzione, ma con un filo conduttore immutabile: il servizio alla comunità e la salvaguardia del mare.

La serata è proseguita con una cena conviviale in un noto ristorante di Chioggia, dove aneddoti e ricordi hanno reso l’atmosfera carica di emozione. Un momento di celebrazione della cultura marinara che ha trovato ulteriore slancio grazie all’Associazione culturale 7 MARI, il cui obiettivo è quello di promuovere e tramandare la tradizione marittima di Chioggia. Tanto l’interesse suscitato che molti degli ex Comandanti hanno chiesto di associarsi per contribuire attivamente alle sue iniziative.

Per il presidente dell’Associazione 7Mari, Oscar Nalesso, promotore dell’iniziativa, l’evento rappresenta ogni anno un’occasione per rinnovare il forte legame tra la Capitaneria di Porto e la città di Chioggia. Un vincolo che va oltre il servizio, mantenendo viva la tradizione e testimoniando il profondo senso di appartenenza di chi, a Chioggia, ha scritto un pezzo della propria storia di mare.

Guendalina Ferro

 

 

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