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Mira. Le richieste: “servono bidoni più grandi ed ecocompattarori”

Riorganizzazione dei servizi di raccolta rifiuti: nuove sfide e opportunità per i residenti della Riviera del Brenta e del Miranese

Le richieste: “servono bidoni più grandi ed ecocompattarori”

Andrea Martellato Presidente Conferenza dei Sindaci dell' Ulss 3

La nuova organizzazione del sistema dei rifiuti a Mira e nel resto del comprensorio della Riviera del Brenta e in un Comune del Miranese (Salzano), è stata approvata nei mesi scorsi, va premesso, dall’Ente di Bacino. Per questo motivo le novità annunciate e attuate dalla partecipata non sono una novità per enti locali come i Comuni. Ci sono state però in queste settimane tante telefonate da parte dei residenti agli enti locali per avere delucidazioni su cosa sarebbe effettivamente successo. Il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Usl 3 Andrea Martellato, mette l’accento invece sulla necessità di fare attenzione all’aspetto legato alla frequenza degli sfalci d’erba.

“Al di là della questione economica - spiega infatti il presidente della Conferenza dei sindaci Uls 3 Andrea Martellato - sarebbe opportuno che fossero distribuiti bidoni a questo punto per la raccolta del verde più ampli. Il rischio che i residenti facciano meno sfalci perché le raccolte di verde e ramaglie si dimezzano è reale”. “Per andare incontro alle esigenze dei cittadini richieste sono state fatte ad esempio dal Comune di Vigonovo che ha richiesto la presenza sul territorio dell’eco compattatore, già attivo nel Comune di Mira”. I residenti di fatto si chiedono come mai di fronte ad una riduzione del servizio non c’è una riduzione dei costi. (a.a.)



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