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Forza Italia in difesa dell’olivicoltura: “Proteggere gli uliveti significa difendere il nostro territorio”

Valorizzare e proteggere l'olivicoltura veneta. Le nuove proposte di legge di Forza Italia

Forza Italia in difesa dell’olivicoltura: “Proteggere gli uliveti significa difendere il nostro territorio”

Su proposta di Alberto Bozza e con il sostegno della capogruppo Elisa Venturini, il gruppo consiliare regionale di Forza Italia ha presentato due proposte di legge per valorizzare e tutelare il comparto olivicolo del Veneto. L’iniziativa prevede l’istituzione dell’Osservatorio Olivicolo Veneto e il riconoscimento della figura dell’olivicoltore custode, due strumenti pensati per contrastare l’abbandono degli uliveti e garantire un futuro solido alla filiera olivicola regionale.

 

Un Osservatorio per il futuro dell’olivicoltura veneta

Forza Italia punta a colmare una lacuna storica: la mancanza di un sistema di monitoraggio efficiente che permetta agli olivicoltori di affrontare le difficoltà del settore con strumenti adeguati. “L’agricoltura ha bisogno di dati, di ricerca e di strategie mirate. Non si può gestire un settore senza un quadro chiaro della sua evoluzione”, spiega il gruppo consiliare regionale.

L’Osservatorio avrà il compito di mappare il patrimonio olivicolo regionale, raccogliere informazioni sulle varietà di ulivi presenti, analizzare le rese produttive e individuare le criticità del settore. “Non possiamo lasciare gli olivicoltori senza punti di riferimento. Dobbiamo aiutarli a migliorare la qualità della produzione e a trovare nuove opportunità di mercato”.

Oltre a supportare la produzione, l’Osservatorio sarà anche un motore per il turismo legato all’olio d’oliva, un comparto in forte crescita che può rappresentare una risorsa economica importante per il Veneto.

 

Salvare gli uliveti dall’abbandono: nasce la figura dell’olivicoltore custode

Un altro problema che minaccia l’olivicoltura è l’abbandono degli uliveti, una questione che non riguarda solo il comparto agricolo, ma anche la tutela del paesaggio e dell’ambiente. Sempre più terreni, specialmente quelli situati in aree collinari, vengono lasciati incolti, con conseguenze dirette sul dissesto idrogeologico e sull’aumento del rischio di incendi boschivi.

“Se vogliamo proteggere il nostro territorio, dobbiamo incentivare chi si prende cura degli uliveti, anche senza essere un imprenditore agricolo”. La proposta introduce il riconoscimento ufficiale della figura dell’olivicoltore custode, che potrà essere un privato, un’associazione o un ente, e che avrà diritto a incentivi e agevolazioni per la manutenzione delle piante e del paesaggio.

Questa misura si rivolge a chi ha uliveti di proprietà, magari ereditati o acquistati per passione, e che oggi non ha strumenti per valorizzarli. “Il nostro obiettivo è dare un futuro agli ulivi abbandonati, riconoscendo il valore di chi sceglie di preservarli”.

 

Forza Italia: “Difendere l’olivicoltura significa difendere il nostro territorio”

Le due proposte di legge rappresentano un impegno concreto per il futuro dell’olivicoltura veneta. “Proteggere gli uliveti significa difendere il nostro territorio, il nostro paesaggio e il nostro patrimonio culturale. L’olio d’oliva veneto è una risorsa preziosa e deve essere tutelato”.

L’Osservatorio Olivicolo e la figura dell’olivicoltore custode sono due strumenti pensati per rafforzare il comparto, valorizzare il prodotto e rendere più sostenibile la gestione degli uliveti. La strada è tracciata: investire sulla qualità, sulla ricerca e sulla tutela ambientale è l’unico modo per garantire un futuro solido all’olivicoltura e all’intero comparto agricolo della regione.

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