Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cambiamento climatico

Ghiacciai delle Dolomiti in pericolo: sono a rischio scomparsa

Uno studio svela la drammatica riduzione delle masse glaciali: persi oltre il 50% della superficie in pochi decenni

Scienza e Resistenza: I Risultati del Laboratorio ad Alta Quota sul Monte Bianco

Foto di repertorio

Il futuro dei ghiacciai delle Dolomiti è segnato. Non solo la Marmolada, simbolo della crisi climatica in alta quota, ma anche gli altri ghiacciai della regione stanno subendo un’inesorabile riduzione e potrebbero scomparire nel giro di pochi decenni. A rivelarlo è un nuovo studio condotto dall’Istituto di Scienze Polari del CNR e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica The Cryosphere.

L’analisi, realizzata in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano, la Società Meteorologica Alpino-Adriatica, ARPA Veneto e istituti di ricerca internazionali, ha ricostruito l’evoluzione dei ghiacciai dolomitici dagli anni ’80 fino al 2023. I dati raccolti sono allarmanti: la superficie glaciale complessiva è diminuita del 56%, con una perdita del 33% solo nell’ultimo decennio. Il ghiacciaio più colpito è quello della Fradusta, che ha visto il proprio spessore ridursi di 50 metri e la propria estensione calare del 90%.

Grazie a tecnologie avanzate, tra cui l’uso di immagini storiche e riprese con droni e sensori LiDAR, i ricercatori hanno potuto valutare con precisione la variazione del volume glaciale. Il riscaldamento climatico è il principale responsabile: in 40 anni la temperatura media della zona è aumentata di 2°C, con un incremento di 0,5°C per decade, mentre le nevicate si sono mantenute costanti solo alle quote più elevate, senza riuscire a compensare la fusione accelerata.

Lo studio sottolinea che il 66% della perdita totale di volume è attribuibile al ghiacciaio della Marmolada, che si è frammentato in quattro distinti corpi glaciali. Inoltre, evidenzia come le attuali aree di accumulo si trovino al di sotto della linea di equilibrio glaciale alpina, un chiaro segnale che il destino dei ghiacciai dolomitici è segnato. Anche nel caso in cui il clima si stabilizzasse sui valori medi degli ultimi trent’anni, la loro sopravvivenza sarebbe comunque compromessa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione