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Adolescenti della Marca: uno studio sui comportamenti e i rischi emergenti

Sociologi e esperti dell'Osservatorio per le Dipendenze analizzano gli stili di vita degli adolescenti trevigiani

Una slide dello studio

Una slide dello studio

Mentre si fa strada la generazione Alpha, che include i ragazzi nati nei primi anni del decennio 2010, un'analisi approfondita sui comportamenti degli adolescenti della Marca trevigiana ha offerto un quadro dettagliato di una realtà complessa e in continuo mutamento. Il passaggio dalla "generazione Z" alla "Alpha" non è solo una questione di cambiamento demografico, ma rappresenta un salto generazionale che impone alle istituzioni e alla società di comprendere in profondità le dinamiche che animano i giovani di oggi. Un compito che l'Osservatorio per le Dipendenze della Provincia di Treviso, nato nel 2022, ha deciso di affrontare con determinazione.

L'Osservatorio, con il supporto di Ascopiave, ha somministrato 3.685 questionari a studenti di 32 scuole secondarie di secondo grado della provincia, per analizzare i loro stili di vita, i rapporti familiari e sociali, e i comportamenti a rischio. Tra dicembre 2023 e febbraio 2024, il 90% degli studenti intervistati (1697 ragazze e 1936 ragazzi) ha risposto a domande su alimentazione, sonno, attività fisica, relazioni interpersonali e consumo di sostanze. I risultati emergenti hanno delineato uno spaccato preoccupante ma anche incoraggiante, offrendo spunti per interventi preventivi mirati.

Un dato positivo è rappresentato dal rapporto con la famiglia: l'80% degli adolescenti si dice soddisfatto della relazione con i genitori e degli amici. Più del 60% dei ragazzi ha anche buone aspettative per il futuro, sia in ambito lavorativo che affettivo. Tuttavia, alcuni segnali preoccupanti emergono dalla percezione di sé stessi: mentre circa il 64% delle studentesse e il 54% degli studenti giudica “buono” il proprio rendimento scolastico, la soddisfazione personale cala drasticamente, in particolare tra le ragazze (solo il 36% è soddisfatta della propria immagine). Più della metà degli intervistati, soprattutto ragazze, soffre di stress scolastico e vive con la pressione di dover rispettare alti standard.

Il consumo di sostanze, soprattutto tra i più giovani, è un altro aspetto allarmante. Il 75% dei minorenni ha dichiarato di aver assunto alcolici, con il 40% che ha riferito episodi di binge drinking. Il consumo di nicotina, spesso tramite sigarette elettroniche, sta diventando un fenomeno preoccupante, specialmente tra le ragazze. La cannabis rimane tra le droghe illegali più consumate, e oltre il 20% dei giovani ammette l'uso di psicofarmaci senza prescrizione medica. Inoltre, il 72% dei ragazzi e il 57% delle ragazze fa uso di energy drinks, legato alla ricerca di prestazioni fisiche e un miglioramento dell'aspetto esteriore.

Il tempo trascorso in rete è uno degli aspetti più significativi: il 53% delle ragazze trascorre più di due ore al giorno sui social, con il 52% di esse che si definisce "a rischio" per l’uso problematico di internet. Al contempo, i videogiochi sono un passatempo diffuso tra i ragazzi (94%), ma anche tra le ragazze (60%), con il 28% dei maschi e l'8% delle femmine che presentano comportamenti da videogiocatori "a rischio".

Il rapporto tra fattori protettivi e comportamenti a rischio è stato uno degli aspetti centrali dell'indagine. La buona comunicazione familiare, il rendimento scolastico e la pratica sportiva sembrano giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione dei comportamenti a rischio. Tuttavia, emerge che i ragazzi che adottano comportamenti rischiosi sono generalmente più vulnerabili rispetto agli altri, e tale vulnerabilità è associata a una combinazione di fattori sociali, economici e psicologici. In particolare, le ragazze, pur essendo meno inclini ai comportamenti a rischio rispetto ai maschi, mostrano maggiore insoddisfazione per sé stesse e per i loro rapporti interpersonali.

Le analisi suggeriscono che i fattori protettivi, sebbene presenti, non sono sufficientemente forti da contrastare i numerosi comportamenti a rischio che segnano la vita degli adolescenti. L’Osservatorio per le Dipendenze, con l'aiuto degli esperti, ha intenzione di approfondire questi temi per orientare politiche e interventi preventivi efficaci. L’obiettivo è quello di promuovere stili di vita sani, con il supporto delle scuole, delle famiglie e della comunità, e di aiutare i ragazzi della Marca trevigiana a navigare con successo nella complessità della “modernità liquida”, dove incertezze e sfide sono sempre dietro l’angolo.

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