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Digital Artifex Film Festival 2025: tutti i vincitori del concorso internazionale di cortometraggi

Premiati giovani registi da tutto il mondo in un’edizione di grande successo

Digital Artifex Film Festival 2025: tutti i vincitori del concorso internazionale di cortometraggi

Si è concluso con entusiasmo il DAFF – Digital Artifex Film Festival 2025, concorso internazionale di cortometraggi che rappresenta uno dei momenti più significativi di Digital Artifex, il festival dedicato all’incontro tra artigianato e innovazione digitale. La cerimonia di premiazione, svoltasi venerdì 28 marzo al Centro Culturale San Gaetano di Padova, ha celebrato il talento di registi under 35 provenienti da tutto il mondo, selezionati tra oltre 3.000 candidature, con una forte partecipazione da Iran, India e Turchia.

La competizione ha visto arrivare in finale dieci cortometraggi, suddivisi nelle sezioni documentario e fiction, selezionati da una giuria di esperti del cinema e della comunicazione. I film vincitori hanno saputo raccontare con originalità e profondità tematiche contemporanee, spaziando dall’ambiente ai diritti umani, dalla tradizione artigiana alla riflessione sul futuro digitale.

Nella sezione documentario, tra i lavori premiati spiccano opere che affrontano questioni ambientali, sociali e culturali. "The Impact of Illegal Fishing on Peru" della regista americana Kylee Hendrie racconta le devastanti conseguenze della pesca illegale nel Pacifico. "The Ocean as Told to Others" della francese Maya Duthoit è un viaggio visivo affascinante tra cnidari, meduse e fitoplancton. L’italiano Carlo De Togni conquista il pubblico con "Dialoghi nel Vetro – Murano Chronicles", un’immersione nella magia delle fornaci di Murano. "The Slow Train" della regista cinese Xirui Niu narra la storia di un treno che attraversa il tempo e le vite del popolo Yi, diventando un ponte tra passato e futuro. Dall’Afghanistan arriva invece "Dera" di Omid Ahmad Adrak, un intenso racconto sulla migrazione interna causata dalla siccità e sul ricamo come simbolo di resistenza femminile.

Anche nella sezione fiction si sono distinti film capaci di esplorare con sensibilità e profondità temi universali. "Woman Echo" dello spagnolo Adri Sola propone una narrazione onirica che intreccia arte, artigianato e introspezione. Dalla Spagna arriva anche "Arid" di Orlando Almeida, che ha ricevuto una menzione speciale per la sua poetica riflessione sul valore del lavoro agricolo. "The Winner" dell’iraniano Sadegh Hosseinkhani affronta con grande intensità il tema dei diritti delle donne, raccontando la storia di una giovane calciatrice determinata a sfidare i pregiudizi. Il regista pakistano Haider Ejaz Bhatti propone "I, Herself", una potente metafora sull’inquinamento da plastica, in cui una bambina intrappolata tra i rifiuti diventa simbolo della lotta per la sopravvivenza in una città soffocata dallo smog. A chiudere la sezione, "Healing" della regista Sahar Baniabbasi dagli Emirati Arabi, che ha ricevuto la menzione speciale di AcegasApsAmga per il suo toccante racconto sul rapporto tra tecnologia e fragilità umana.

Domenica 30 marzo il festival si concluderà con una giornata interamente dedicata a talk e incontri, con la partecipazione di esperti e professionisti da tutta Italia. In Agorà si parlerà di inclusione lavorativa con Davide Meneghini, del potere della narrazione audio e del podcasting con Francesco Wolf, e di giornalismo digitale con Leandro Barsotti. Ci sarà spazio per l’artigianato sociale con Patrizia Tolot e per una riflessione sulla leadership consapevole guidata da Filippo Scianna. Nel pomeriggio, il ciclo "Storie Artigiane" raccoglierà le testimonianze di imprenditori, partner tecnici e aziende protagoniste della sezione museale del festival.

In Spazio 35 si discuterà di mobilità sostenibile e del ruolo del tram con Riccardo Bentsik, Caterina Pauletti e Marina Molinari, mentre Ruben Camponogara, Mattia Gottardo e Giampiero Romano approfondiranno il tema della stampa 3D. Seguiranno panel su innovazione urbana con "Un Civic Hub per Padova" e sulla street art come strumento di branding.

Nell’Auditorium, dopo l’Assemblea Generale di Confartigianato Imprese Padova (riservata agli invitati), il pomeriggio sarà dedicato alla divulgazione scientifica con Virginia Benzi e Chiara Di Benedetto, allo sport come allenamento mentale con Cinzia Mattiolo, e a una riflessione sui valori della Generazione Z, con gli interventi di Livia Viganò, Cristian Modolo e Alessandro Pittoni. A chiudere il programma, un focus di Francesco Oggiano sulle nuove tendenze della comunicazione digitale.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e rappresentano un'opportunità unica per confrontarsi sui temi del futuro. Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale www.digitalartifexfestival.com.

Digital Artifex – Festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale è ideato e diretto da Padova Stories e co-organizzato con Confartigianato Imprese Padova, in collaborazione con il Comune di Padova – Assessorato al Commercio e alle Attività Produttive, Regione del Veneto e Venicepromex. L’evento gode del patrocinio della Camera di Commercio di Padova e dell’Università di Padova, con il sostegno di Alì Supermercati, AcegasApsAmga, Adecco, ApsHolding, Banca Sella, Banca Veneto Centrale, Anap Confartigianato Persone, Confartigianato Imprese Padova Formazione, Immobiliare e Servizi, Consorzio AS.AR.T. Servizi, Eternoivica, Gibus, Nalesso, Officine Meccaniche Rostin, Say, SuperAuto, Vivaio Blu e Wintech Sistemi.

I media partner dell’evento includono Il Mattino di Padova, Radio Piterpan, Vibra FM e UniFerpi Padova, confermando la rilevanza di Digital Artifex come punto di riferimento per il dialogo tra tradizione artigiana e innovazione digitale.

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