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Polmonite: casi in crescita, ecco come riconoscerla e prevenirla

Ogni anno colpisce migliaia di persone in Italia, con 9.000 decessi

Polmonite: casi in crescita, ecco come riconoscerla e prevenirla

Foto di repertorio

La polmonite è una malattia respiratoria che ogni anno in Italia provoca circa 150.000 ricoveri ospedalieri e 9.000 morti. Negli ultimi tempi, complici l'aumento delle infezioni stagionali e l'indebolimento delle difese immunitarie in alcune fasce della popolazione, i casi sono in crescita.

Si tratta di un'infiammazione polmonare, spesso di origine infettiva, causata principalmente da batteri, virus o funghi. Anche se in molti casi può essere curata a domicilio con la terapia adeguata, nelle forme più gravi può richiedere il ricovero ospedaliero.

I sintomi da non sottovalutare

Riconoscere tempestivamente la polmonite è fondamentale per intervenire con le cure appropriate. I segnali più comuni includono:

  • Febbre alta e persistente

  • Tosse secca o produttiva con catarro

  • Difficoltà respiratorie e respiro corto

  • Dolore toracico o alla schiena, che peggiora con la respirazione

  • Spossatezza, malessere generale e inappetenza

In alcuni casi, specialmente nelle polmoniti virali o atipiche, i sintomi possono essere meno evidenti e facilmente confusi con un'influenza. La diagnosi si effettua attraverso visita medica, auscultazione polmonare, radiografia del torace ed eventuali esami del sangue o dell’espettorato per identificare il patogeno responsabile.

Le cause e i fattori di rischio

Il principale agente batterico è lo Streptococcus pneumoniae, ma anche virus come l’influenza e il SARS-CoV-2 possono scatenare la malattia. A rischio maggiore sono:

  • Anziani sopra i 65 anni e bambini piccoli

  • Fumatori e persone con patologie croniche (diabete, asma, problemi cardiaci)

  • Individui immunodepressi o con difese immunitarie compromesse

Cure e trattamenti

Il trattamento dipende dall’origine della malattia:

  • Polmonite batterica: richiede antibiotici specifici per almeno 5-7 giorni

  • Polmonite virale: non si cura con antibiotici, ma con riposo, idratazione e farmaci sintomatici

  • Forme più gravi: possono necessitare ricovero ospedaliero e terapie più intensive

Dopo le prime 72 ore di trattamento, è possibile valutare i primi miglioramenti, ma è essenziale non interrompere la cura prima del termine indicato dal medico.

Come prevenire la polmonite

La prevenzione è un'arma fondamentale contro questa patologia. Alcuni accorgimenti utili:

Vaccinazione: il vaccino antipneumococcico e quello antinfluenzale riducono il rischio di infezione
Igiene delle mani: lavarsi spesso le mani aiuta a prevenire il contagio
Evitare il fumo: il tabacco danneggia i polmoni e abbassa le difese immunitarie
Stile di vita sano: una dieta equilibrata e l’attività fisica rafforzano il sistema immunitario

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