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L’Italia torna leader mondiale nella produzione di vino: export da record a 8,1 miliardi

Crescono vendite e qualità

L’Italia torna leader mondiale nella produzione di vino: export da record a 8,1 miliardi

Foto di repertorio

Nel panorama vitivinicolo globale, l’Italia si riprende la scena: con 41 milioni di ettolitri prodotti nel 2024, il nostro Paese riconquista il primato mondiale nella produzione di vino, secondo un’analisi realizzata dal research department di Intesa Sanpaolo in occasione di Vinitaly.

Sul fronte delle esportazioni, il settore vitivinicolo italiano continua a brillare, toccando quota 8,1 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente. Se in termini di valore restiamo secondi alla Francia, che detiene il 34,5% del mercato mondiale contro il nostro 22%, l’Italia mantiene saldamente la propria posizione tra i principali protagonisti anche in termini di volumi, superata solo lievemente dalla Spagna.

La vendemmia del 2024 ha segnato una ripresa del 7% rispetto al 2023, anno segnato da pesanti perdite produttive dovute a siccità, alluvioni e alla diffusione della peronospora, un fungo che ha messo in ginocchio molti vigneti soprattutto nel Centro-Sud. Nonostante il rimbalzo positivo, la produzione rimane inferiore del 14% rispetto alla media del quinquennio precedente, segno che la strada per una piena stabilità è ancora lunga.

Particolarmente positivo il bilancio per i distretti vinicoli italiani, con una crescita media del 4%. A trainare il comparto sono stati il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, i Vini dei Colli Fiorentini e senesi, e i Vini del Veronese, con incrementi compresi tra il 7 e il 10%.

“Per affrontare le nuove sfide, è fondamentale investire in innovazione, nella selezione di vitigni più resistenti e nelle tecnologie digitali e robotiche”, sottolinea Stefania Trenti, responsabile Industry & Local Economies Research di Intesa Sanpaolo. “Il futuro del vino italiano – aggiunge – passerà dalla capacità di fare rete e valorizzare l'eccellenza del nostro prodotto anche sui mercati internazionali".

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