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Crisi sanitaria

Una società che invecchia e sempre meno personale: servono strategie di retention

Il convegno organizzato da Ansdipp e Gruppo Gheron al CSA Tiziano ha messo in luce l’urgenza di affrontare la carenza di medici, OSS e infermieri in un contesto demografico sempre più fragile

Foto del convegno

Foto del convegno

Un’intensa giornata di riflessione e confronto quella che si è svolta oggi al Centro Servizi Anziani Tiziano di Maserà di Padova, dove si è tenuto il convegno dal titolo “Strategie di retention del personale – Come affrontare la sfida di una società che invecchia”. L’evento, promosso da ANSDIPP in collaborazione con il Gruppo Gheron, ha visto la partecipazione di oltre 60 persone provenienti da enti pubblici, sindacati, istituzioni locali e centri servizi, portando alla luce una problematica sempre più urgente: la difficoltà di trattenere il personale sanitario, tra cui operatori, infermieri e medici, in un sistema chiamato a rispondere a una crescente domanda di assistenza per la popolazione anziana.

A dare il via ai lavori è stata la Dott.ssa Silvia Morsoletto, referente di ANSDIPP e responsabile regionale Veneto per il Gruppo Gheron, che ha introdotto il tema della giornata. Accanto a lei, numerose figure istituzionali, tra cui il Presidente nazionale di ANSDIPP, Dott. Sergio Sgubin, i sindaci di Maserà di Padova e Albignasego, Dott. Gabriele Volponi e Dott. Filippo Giacinti, rispettivamente, e il Dott. Alessandro Bariani della Direzione Generale del Gruppo Gheron. Il ruolo di moderatore è stato affidato al Dott. Riccardo Mantovani, Direttore del CSA Bellini di Frassinelle, che ha guidato il dibattito.

I relatori hanno sollevato interrogativi e proposto soluzioni concrete per una delle sfide più difficili che il sistema socio-sanitario si trova ad affrontare: come attrarre e, soprattutto, trattenere i professionisti della cura in un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione. Tra i temi emersi, quello della necessità di rendere le professioni di cura più attrattive, ripensare i contratti di lavoro, adottare politiche di welfare aziendale e riconoscere maggiormente il valore del personale. Importanti contributi sono arrivati dalla Dott.ssa Franca Bovo di Veneto Lavoro, dalla Dott.ssa Annalisa Basso, Direttore dell’Azienda Feltrina, dal Dott. Attilio Minichini, rappresentante UIL FPL Rovigo, e dal sociologo Pasquale Bongiorno.

Il convegno ha anche approfondito la tematica del clima organizzativo e della valorizzazione delle competenze all’interno delle strutture di cura. Un punto particolarmente innovativo è stata la proposta di considerare i centri servizi come "Teaching settings", spazi dove non solo si fornisce assistenza, ma si promuove la crescita, la ricerca e la condivisione di buone pratiche tra i professionisti.

A chiudere i lavori è stata la Dott.ssa Daniela Perin, direttrice di struttura e Clinical Risk Manager per il Gruppo Gheron Veneto, che ha sottolineato con forza un concetto chiave: “L’anziano è una risorsa. La qualità si costruisce insieme e solo attraverso il coinvolgimento autentico di chi lavora nella cura si può garantire un futuro sostenibile al nostro sistema socio-sanitario”.

La giornata di oggi ha rappresentato un passo significativo verso la definizione di strategie condivise e concrete per affrontare la grande sfida della cura degli anziani. Una sfida che, se affrontata insieme, può trovare soluzioni efficaci per garantire un futuro migliore per i professionisti del settore e per le persone assistite.

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