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Incontro sindacale
11.04.2025 - 16:35
Roberta Barbieri, Francesco Orrù ed Edoardo Borella della Cisl Belluno Treviso
Partecipazione, dignità, contrattazione, inclusione. Sono i cardini attorno ai quali ruoteranno i lavori del IV Congresso della Cisl Belluno Treviso, in programma il 14 e 15 aprile a Castelbrando, nel cuore delle colline trevigiane. Un appuntamento cruciale per il sindacato interprovinciale, che vedrà riuniti 250 delegati – eletti nei Congressi delle Federazioni di categoria – per definire le linee guida dell’azione sindacale dei prossimi quattro anni ed eleggere i nuovi 130 componenti del Consiglio generale, chiamati a rinnovare anche la Segreteria confederale, guidata da Francesco Orrù.
Il Congresso rappresenta, come sottolineato dal segretario generale, il momento più alto di partecipazione attiva e democratica per un'organizzazione che, nel 2024, ha raggiunto quota 90.167 iscritti, con un incremento del 2,7% tra i lavoratori attivi. «Abbiamo scelto di intitolare questo Congresso “Scegliere la Partecipazione” – afferma Orrù – perché crediamo che la partecipazione sia una scelta consapevole e responsabile, che permette di trasformare la presenza nei luoghi di lavoro e nella società in motore di cambiamento».
Il concetto di partecipazione si esprime anche nella contrattazione collettiva, nella proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese (già approvata alla Camera), e nella chiamata al voto per 37mila lavoratori pubblici delle due province in occasione del rinnovo delle Rsu, proprio in contemporanea con il Congresso.
«Contrattare significa costruire insieme il bene comune – continua Orrù – e difendere una visione di società più giusta e democratica». Lo dimostra anche l’impegno costante nei luoghi di lavoro: con mille Rsu e Rsa, tre rappresentanti territoriali per la sicurezza e una rete di 26 sedi (16 in provincia di Treviso, 10 nel Bellunese), la Cisl è presente e operativa in ogni angolo del territorio.
Il sindacato, però, non è solo rappresentanza. È anche servizi, ascolto e risposte ai bisogni quotidiani. Lo ricorda Roberta Barbieri, segretaria con delega ai servizi: «Ogni anno, decine di migliaia di persone si rivolgono a noi per pratiche fiscali, previdenziali, abitative, di tutela del consumatore. Non si tratta solo di numeri, ma di relazioni di fiducia che ci spingono a migliorarci continuamente».
Nel 2024 il Caf ha gestito oltre 102mila pratiche, il Patronato Inas più di 60mila, l’Ufficio Vertenze ha tutelato oltre 300 persone, mentre Sicet, Adiconsum, Anolf e Anteas completano un’offerta ampia e capillare.
Il Congresso si aprirà lunedì 14 aprile alle 14.30 con la relazione di Orrù e la presentazione dello studio “Territori in trasformazione”, focalizzato su popolazione, lavoro e competitività nelle province di Belluno e Treviso. A fare da sfondo al dibattito, la fotografia di un contesto territoriale alle prese con invecchiamento, crisi demografica, emergenza abitativa e carenza di forza lavoro.
Martedì 15 sarà la giornata del dibattito e delle votazioni, con le conclusioni affidate a Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Veneto, e la presenza tra gli ospiti del segretario nazionale Giorgio Graziani.
«In un mondo sempre più incerto e diseguale – conclude Orrù – vogliamo costruire un sindacato che non solo resiste, ma propone. Che ascolta e agisce. Che mette al centro la persona, la dignità del lavoro, la partecipazione come strumento di crescita collettiva».
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