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Milano-Cortina 2026: le nuove torce olimpiche sono un inno all’essenzialità e alla sostenibilità

Realizzate in materiali riciclati e alimentate a biogas, pesano solo 1,7 kg

Milano-Cortina 2026: le nuove torce olimpiche sono un inno all’essenzialità e alla sostenibilità

Foto di repertorio

Leggere, eleganti e 100% sostenibili: le torce ufficiali delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 sono state svelate in anteprima al Padiglione Italia dell’Expo di Osaka, con un collegamento in diretta da Roma e Milano. A presentarle, insieme al vicepremier Antonio Tajani, l’architetto Carlo Ratti, mente creativa dietro il progetto.

Due i modelli svelati: una torcia blu e una dorata, entrambe con finiture metallizzate cangianti, linee pulite e slanciate. “Abbiamo voluto riportare la fiamma al centro di tutto”, ha dichiarato Ratti. “Il resto è stato ridotto all’essenziale, eliminando ogni orpello per esaltare l’elemento più simbolico: la luce del fuoco”.

Design ispirato al passato, pensato per il futuro

Ratti ha spiegato di essersi ispirato alle torce delle Olimpiadi estive e invernali giapponesi degli anni ’60 e ’70, “tra le più essenziali mai realizzate”. Con un peso di appena 1,7 kg, le nuove torce sono un concentrato di ingegneria e rispetto per l’ambiente.

Costruite in alluminio e ottone riciclati, sono pensate per durare: ogni torcia può essere riutilizzata e ricaricata fino a dieci volte. La produzione sarà limitata a sole 1.500 unità, sottolineando l’esclusività dell’oggetto e la sua attenzione alla sostenibilità.

La prima torcia alimentata da biogas

Per la prima volta nella storia dei Giochi, il bruciatore sarà alimentato da biogas derivato da oli di frittura esausti e scarti alimentari, una scelta che rende il fuoco olimpico non solo simbolico, ma anche pienamente coerente con i valori ambientali del nostro tempo.

A rendere ancora più significativa la cerimonia di presentazione, la partecipazione di due icone dello sport italiano: Carolina Kostner, leggenda del pattinaggio artistico, e Martina Caironi, campionessa paralimpica.

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