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Tutela ambientale

Grotta di Ca' dell'Ora: completata la messa in sicurezza della grotta carsica di Moruri

Comune di Verona e Gruppo Attività Speleologica Veronese insieme per la protezione dell'equilibrio geologico della zona

La grotta di Ca' dell'Ora

La grotta di Ca' dell'Ora

La Grotta di Ca’ dell’Ora, cavità carsica situata nella frazione di Moruri (8ª Circoscrizione di Verona), è ora un’area messa in sicurezza grazie all’intervento congiunto tra pubblico e privato. Comune di Verona e Gruppo Attività Speleologica Veronese (GASV) APS hanno unito le forze per proteggere questo fragile patrimonio naturale, completando un importante progetto di tutela ambientale.

L’operazione, realizzata in accordo con i proprietari privati dei terreni, ha riguardato il completamento della messa in sicurezza dell’ingresso alla grotta – lunga circa sessanta metri – e la rimozione di ulteriori rifiuti abbandonati. I lavori hanno incluso la pulizia della vegetazione infestante, il ripristino della recinzione, l’installazione di un cancello con lucchetto e la posa di cartellonistica informativa. L’accesso sarà ora consentito solo a persone autorizzate, come speleologi, e solo previo avviso ai proprietari del fondo.

Il progetto è stato presentato ufficialmente dal consigliere comunale Pietro Trincanato, affiancato dalla speleologa Alfonsina Cuccato del GASV e da Carlo Nenz del Servizio Tutela Ambiente del Comune di Verona.

“Questa è una testimonianza concreta di come la sinergia tra istituzioni e cittadini possa generare risultati duraturi per la salvaguardia del territorio”, ha sottolineato Trincanato. “Nel comune di Verona ci sono oltre 900 cavità naturali, spesso ignorate ma fondamentali per l’equilibrio ecologico. Questo intervento rappresenta un modello da replicare”.

Anche Alfonsina Cuccato ha voluto rimarcare l’importanza del progetto: “Ca’ dell’Ora ci ricorda quanto sia prezioso il patrimonio invisibile del nostro territorio. Prendersi cura dell’ambiente, sopra e sotto terra, è una responsabilità collettiva che richiede attenzione e impegno costante”.

La messa in sicurezza della grotta è l’ultima fase di un più ampio progetto di recupero ambientale iniziato nel 2022, coordinato dalla Direzione Ambiente del Comune e sostenuto da numerosi volontari, tra cui i gruppi speleologici locali, la Pro Loco di Moruri e Amia Verona S.p.A. In quell’occasione furono rimossi oltre 9 tonnellate di rifiuti, tra cui plastica, vetro, ferro, materiali ingombranti e carcasse animali.

Dopo la bonifica, la grotta è tornata ad attirare l’interesse di speleologi anche da fuori regione. Ma la sua facile accessibilità rappresentava un rischio, che oggi è stato risolto con la nuova recinzione di sicurezza. Il Comune ha finanziato i materiali necessari, mentre i volontari del GASV hanno provveduto alla realizzazione.

Un intervento che non solo protegge una preziosa area naturale, ma dimostra quanto la collaborazione tra pubblico e privato possa fare la differenza nella gestione del nostro patrimonio ambientale.

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