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Memoria e onore

Ospedaletto Euganeo: una strada e un monumento per il Carabiniere Pietro Giallongo, Medaglia d’Argento al Valor Militare

Commovente cerimonia a Ospedaletto Euganeo per ricordare il sacrificio dell’eroe caduto nel 1932: presenti autorità civili, militari, religiose e gli studenti della scuola primaria

Foto dell'evento

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Una mattinata carica di emozione e memoria ha unito oggi la comunità di Ospedaletto Euganeo, in provincia di Padova, in occasione dell’intitolazione di una nuova strada e dell’inaugurazione di un monumento dedicato al Carabiniere Pietro Giallongo, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare per il suo eroico sacrificio avvenuto il 22 aprile 1932.

Nel corso della cerimonia, organizzata congiuntamente dal Comando Compagnia Carabinieri di Este e dall’Amministrazione comunale, è stato ricordato il gesto di straordinario coraggio del giovane carabiniere. Quella notte del 1932, durante un servizio di perlustrazione, Giallongo inseguì da solo un sospetto in fuga attraverso un terreno impervio. Ferito mortalmente da tre colpi di rivoltella, riuscì comunque a lanciarsi sul suo aggressore, ingaggiando un’ultima disperata lotta corpo a corpo prima di spirare. Un’azione che gli valse, postuma, l’alta onorificenza con questa motivazione: "Fulgido esempio di elette virtù militari fino al sacrificio estremo."

La nuova via che porta il suo nome collega la zona di via Tresto sud a via Filippi. Ai piedi del monumento, sulle note solenni del "Silenzio", è stata deposta una corona d’alloro in onore dei caduti, suggellando il momento di raccoglimento con gli onori militari.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità: il Generale di Brigata Michele Cucuglielli, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Padova; il Maggiore Vito Franchini, Comandante della Compagnia di Este; il Commissario prefettizio e amministratore pro tempore di Ospedaletto Euganeo, dott. Samuele De Lucia; il Cappellano Militare Don Corrado Tombolan, che ha benedetto il monumento, e il signor Giovanni Papanno, nipote del decorato. Presenti anche diverse autorità civili e religiose, rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri e tre classi della scuola primaria “G.B. Ferrari”.

Il Generale Cucuglielli ha rivolto un saluto speciale proprio ai bambini presenti, ricordando loro il significato della legalità e del servizio alla comunità, valori che ancora oggi animano l’impegno quotidiano dei Carabinieri e che trovano nella figura del Carabiniere Pietro Giallongo un simbolo eterno di dedizione e coraggio.

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