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Mondiali di Hockey U18

Hockey su ghiaccio: trionfo degli Azzurrini ad Asiago, il sogno Prima Divisione diventa realtà

Con una grande vittoria finale contro la Gran Bretagna, l'Italia chiude imbattuta il torneo e conquista la storica promozione

L'Italia trionfa ai mondiali di Asiago

L'Italia trionfa ai mondiali di Asiago. Foto di Vito de Romeo e Serena Fantini

L'Italia di hockey su ghiaccio U18 ha scritto una pagina storica di questo sport, conquistando il titolo mondiale di Seconda Divisione e guadagnando la promozione. Un percorso perfetto che ha visto gli Azzurri vincere tutte le partite del torneo, chiudendo il torneo con uno scontro diretto contro la Gran Bretagna, fino ad allora imbattuta. Vediamo ora le tappe di questa trionfale spedizione azzurra.

L'esordio contro l'Olanda

Esordio brillante per gli Azzurri nel mondiale, con una vittoria netta contro l'Olanda avvenuta il 13 aprile. La partita non è mai stata in discussione, con l'Italia che ha dominato in ogni fase di gioco. Dopo il primo gol di Meneghetti al 5'54", il raddoppio di Winkler al 17'23" ha messo subito al sicuro il risultato. Nel secondo tempo, l'Olanda ha provato una timida reazione con il gol di apertura di Maarten van Dijk, ma Meneghetti ha ristabilito rapidamente le distanze con una tripletta. Il punteggio finale, 1-6, ha dato l'avvio a un cammino perfetto per gli Azzurri.

La Romania travolta 6-0

L'indomani, un altro successo schiacciante per l'Italia, che ha liquidato la Romania con un secco 6-0. L'avvio è stato fulminante con il gol di Jacopo De Luca a soli 16 secondi dal fischio d'inizio. Gli Azzurri hanno preso il controllo del gioco, ma la Romania ha tenuto duro, soprattutto nel primo tempo. La seconda frazione ha visto l'Italia allungare grazie a una rete spettacolare di Joseph Prast, che ha siglato un gol memorabile con un Coast to Coast. Nel finale, altre reti di Frick e Cortese hanno chiuso i giochi, mantenendo l'Italia in testa alla classifica.

Una vittoria sofferta contro la Croazia

Dopo un giorno di riposo, la terza partita ha visto i padroni di casa faticare contro la Croazia, che ha mostrato grande determinazione. L'Italia è partita bene, con il gol di Prast al 4'27", ma la Croazia ha risposto prontamente, pareggiando al 5'51" con Alic. Il secondo tempo è stato equilibrato, con entrambe le squadre che non sono riuscite a concretizzare le opportunità. Nel terzo tempo, Parco ha deciso la partita con un gol al 55', regalando all'Italia tre punti importanti che hanno permesso agli Azzurri di mantenere la testa della classifica. 3-2 e Italia ancora imbattuta.

Cina dominata e podio garantito

L'Italia ha continuato la sua marcia trionfale il 17 aprile, superando la Cina per 4-2 in una partita dominata sin dall'inizio. Nonostante una reazione della Cina nel secondo tempo, quando ha accorciato le distanze con Tang e Guo, l'Italia ha gestito bene il vantaggio. I gol di Prast, Marcazzan, e Lenta nel primo periodo avevano già messo l'Italia in una posizione di grande comfort. La vittoria ha mantenuto gli Azzurri a punteggio pieno, in attesa della sfida decisiva con la Gran Bretagna.

Lo scontro decisivo con la Gran Bretagna

Dopo un cammino del genere, non poteva che essere decisiva la partita di sabato 19 contro la Gran Bretagna: L'Italia si è giocata la medaglia d'oro e la promozione in Prima Divisione contro un'altra squadra a punteggio pieno. L'incontro è stato un'autentica battaglia. La Gran Bretagna ha cercato di imporre un ritmo forsennato, ma gli Azzurri hanno risposto con carattere e determinazione. Nonostante un palo colpito dai britannici e qualche parata miracolosa di entrambi i portieri, l'Italia ha preso il controllo della partita con il gol di Lenta al 29' e un raddoppio poco dopo grazie a Pisetta.

Quando Winkler ha siglato il terzo gol al 31'36", l'Italia sembrava aver messo la partita in cassaforte. La Gran Bretagna ha reagito con un gol di Capps, ma un capolavoro di Prast al 46' ha ristabilito le distanze, portando il punteggio sul 4-1. La Gran Bretagna ha provato a risalire la china con Spawforth, ma il muro difensivo azzurro, guidato dal portiere Matonti, ha resistito. L'Italia ha così chiuso la partita sul 4-2, coronando un torneo perfetto che l'ha vista trionfare con il punteggio pieno.

Un'Italia straordinaria che, con una prestazione da incorniciare, ha conquistato il suo posto tra le grandi del hockey mondiale, festeggiando la medaglia d'oro e e una storica promozione. L'inno di Mameli ha risuonato forte all'Odegar, e per tutti i ragazzi di Coach Ambrosi, questo sarà un momento indimenticabile nella storia del hockey italiano.

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