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Bonifica territoriale

Vallone Moranzani: inizia il processo di bonifica, una svolta storica per Porto Marghera

Un investimento di 180 milioni di euro per il recupero ambientale e la creazione di un parco nella discarica di Malcontenta

L'assessore all'Economia, Roberto Marcato

L'assessore all'Economia, Roberto Marcato

Oggi segna un punto di svolta per la riqualificazione e la sicurezza di Porto Marghera. Con l'avvio dei conferimenti nella discarica “Vallone Moranzani”, una delle aree più problematiche e degradate di Venezia, si concretizza finalmente il lungo e complesso percorso avviato con l'Accordo di Programma del 2008. Il primo camion che ha portato i fanghi di risulta dei dragaggi portuali nella discarica segna non solo l'inizio delle operazioni di smaltimento, ma anche una nuova fase di trasformazione ambientale, idraulica e viabilistica per tutta la zona.

L'assessore regionale all'Economia, Roberto Marcato, ha definito questo momento come una “giornata storica per Porto Marghera e per l’economia regionale”. Presente anche l’ingegner Gianvittore Vaccari, amministratore unico di Veneto Acque, che si occuperà della gestione dell’impianto, un passo decisivo verso la bonifica e la valorizzazione dell'area.

Un progetto per il futuro di Marghera e Venezia

Il Vallone Moranzani, sito di smaltimento situato a Malcontenta, è stato individuato per accogliere i sedimenti derivanti dai dragaggi dei canali portuali. Come previsto dall'Accordo di Programma, il sito riutilizza discariche esistenti, ampliandole in modo da poter smaltire circa 2 milioni di metri cubi di rifiuti di scavo. Un investimento di 180 milioni di euro, con 40 milioni destinati a iniziative ambientali per il recupero a lungo termine dell'area. Il progetto si inserisce in una visione più ampia di riqualificazione dell'intera zona di Malcontenta, che include la realizzazione di un Parco lineare, già approvato dalla Soprintendenza, e opere di miglioramento viabilistico e idraulico.

Marcato ha sottolineato che questa operazione è fondamentale non solo per il futuro del Porto, ma anche per l'economia di Venezia. “L’intervento è propedeutico per la sopravvivenza stessa del Porto, un motore economico per la regione. Oggi mettiamo ordine in una zona che è stata troppo a lungo trascurata”, ha dichiarato l'assessore.

Un lungo cammino per arrivare a questo punto

La gestione e la realizzazione della discarica sono state affidate inizialmente alla società SIFA S.p.A., per poi passare nel 2020 a Veneto Acque, che ha preso in carico la gestione e la realizzazione delle opere necessarie per l’attivazione dell’impianto. Questo passaggio ha permesso di avviare finalmente i lavori che oggi prendono forma. La discarica di Malcontenta, seppur controversa per la sua localizzazione in una zona già compromessa, è oggi uno strumento fondamentale per la gestione dei sedimenti e la bonifica dell'intera area.

Una volta terminato il conferimento dei sedimenti, si procederà al ripristino ambientale completo dell’area, che vedrà la creazione di spazi verdi e opere di riqualificazione che restituiranno a Marghera una zona più sicura e vivibile, in linea con le aspettative delle comunità locali.

Il futuro: un parco per la città e una zona industriale più sicura

L'intervento, che si concluderà con il ripristino ambientale, rappresenta non solo una soluzione definitiva ai problemi ambientali legati alla discarica, ma anche una trasformazione del paesaggio urbano, con un parco che sarà un polmone verde per tutta la zona. Un risultato che Marcato definisce come il più grande successo del suo mandato, facendo riferimento al percorso arduo e alle difficoltà incontrate per arrivare a questo risultato.

“Oggi possiamo dire di aver messo in sicurezza un’area che fino a ieri era a rischio e di aver creato le condizioni per un futuro migliore per la nostra città”, ha concluso Marcato, concludendo un lungo iter che ha visto la collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati. Il progetto Vallone Moranzani, quindi, non è solo un'opera di bonifica, ma un segno di rinascita per tutta l'area di Porto Marghera.

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