Scopri tutti gli eventi
Salute neonatale
28.04.2025 - 17:30
Azienda Ospedale Università di Padova
La campagna di prevenzione contro la bronchiolite, causata dal virus respiratorio sinciziale (VRS), ha registrato numeri sorprendenti in Veneto, portando a risultati decisamente positivi per la salute dei più piccoli. L'iniziativa, avviata nel novembre 2024, ha visto l'immunizzazione di 28.650 bambini, con una riduzione dei ricoveri ospedalieri del 74% rispetto alla stagione precedente. In particolare, i ricoveri per bronchiolite sono scesi da 1.003 nel periodo 2023/2024 a soli 260 nel 2024/2025, con un notevole abbattimento anche delle giornate di degenza, che sono diminuite del 78%, e dell'occupazione delle terapie intensive neonatali, calata dell'83%.
“Il successo di questa campagna è evidente: non solo abbiamo ridotto i ricoveri e migliorato la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie, ma abbiamo anche ottenuto risparmi significativi che potranno essere reinvestiti nella cura di altre malattie”, ha dichiarato Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità e al Sociale della Regione Veneto, durante la presentazione del bilancio della campagna di immunizzazione all’Azienda Ospedale Università di Padova.
La campagna è stata avviata con una delibera regionale già a giugno 2024, prima di una direttiva nazionale, con un investimento di 8 milioni di euro per l’acquisto di 30.000 dosi di anticorpo monoclonale. Grazie alla collaborazione di pediatri di famiglia, ospedali, e punti nascita di tutta la regione, la somministrazione è stata capillare e tempestiva. La campagna ha coinvolto i bambini nati tra novembre 2024 e marzo 2025, con l'83,5% di immunizzazioni effettuate prima delle dimissioni ospedaliere e il 70,5% dei neonati fuori stagione che hanno ricevuto il trattamento dal proprio pediatra.
“Questa è una vera e propria svolta nella protezione della salute infantile – ha spiegato il professor Eugenio Baraldi, direttore del Dipartimento di Salute Donna e Bambino dell’Università di Padova. – Grazie alla ricerca, siamo riusciti a sviluppare un anticorpo monoclonale che protegge i bambini dalle gravi infezioni respiratorie causate dal VRS. I risultati parlano chiaro: meno ricoveri e meno sofferenza per i bambini e le famiglie”.
Un altro aspetto importante della campagna è stata la comunicazione capillare, che ha raggiunto famiglie, pediatri e professionisti sanitari, garantendo la massima partecipazione e l’adesione alla vaccinazione. “Un grazie sentito va a tutti i professionisti che hanno reso possibile questo successo – ha concluso Lanzarin – senza il loro impegno, questo risultato non sarebbe stato possibile”.
Con una nuova gara già in programma per la stagione invernale 2025, la Regione Veneto si prepara a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di proteggere un numero sempre maggiore di bambini, migliorando ulteriormente la prevenzione e l’efficienza del sistema sanitario regionale.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516