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Lavoro e salari in crescita: il Veneto guida la ripresa oltre la media UE

Occupazione in aumento del 7,2%, stipendi in rialzo fino al 14%

Lavoro e salari in crescita: il Veneto guida la ripresa oltre la media UE

Foto di repertorio

In un contesto economico globale segnato da guerre, dazi e crisi energetiche, il Veneto si conferma locomotiva dell’Italia. Secondo i dati più recenti, la regione ha registrato tra il 2021 e il 2024 un incremento dell’occupazione del +7,2%, superiore alla media dell’Unione Europea (+4,8%) e ben oltre quella di potenze economiche come Germania e Francia. Un risultato che premia la solidità del tessuto produttivo locale, in particolare del comparto artigiano, e che si riflette anche sui salari, in decisa risalita grazie ai rinnovi contrattuali.

Le imprese artigiane venete, con 311.749 lavoratori impiegati, rappresentano una forza occupazionale trainante. I settori più rappresentati sono edilizia (77.784 addetti), meccanica (49.969), alimentare (28.309), benessere (26.556) e moda (23.231). Crescono anche le imprese guidate da giovani under 35 (10.586) e da donne (20.332), a dimostrazione di un dinamismo imprenditoriale diffuso e in evoluzione.

Nonostante le difficoltà derivanti dalle tensioni internazionali e dall’inflazione, il potere d’acquisto dei lavoratori veneti migliora. I dati Istat mostrano che nel 2024 i salari contrattuali in Italia sono aumentati mediamente del 4%, mentre nell’artigianato veneto gli aumenti hanno raggiunto punte del +14% grazie a una stagione di rinnovi collettivi e integrativi territoriali. A ciò si aggiungono i benefici del welfare contrattuale, con oltre 36 milioni di euro erogati nel 2023 da enti come Ebav, Edilcassa Veneto e Sani.in.Veneto.

Secondo Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Imprese Veneto, “in un momento storico segnato da grandi incertezze, il modello veneto dimostra di funzionare: crea lavoro di qualità, aumenta i salari e rafforza il welfare. Ma il nostro futuro dipenderà dalla capacità di attrarre e sostenere le imprese dei giovani. Dobbiamo rendere l’artigianato un’opportunità credibile per le nuove generazioni”.

In occasione della Festa del Lavoro, Confartigianato lancia un appello a istituzioni e sistema formativo: investire nei giovani e semplificare l’accesso all’imprenditoria per garantire una crescita sostenibile, inclusiva e capace di durare nel tempo.

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