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La fine di un'era
02.05.2025 - 11:25
Il Fondaco dei Tedeschi a Venezia
È finita un'era per il Fondaco dei Tedeschi, l'iconico store di lusso che ha fatto da punto di riferimento a Venezia negli ultimi 9 anni. Dopo aver conquistato la scena internazionale, il celebre edificio rinascimentale situato ai piedi del Ponte di Rialto, chiude i battenti. A partire da oggi, le serrande sono abbassate e le operazioni di disallestimento sono ufficialmente iniziate.
Ieri sera, la Dfs, la società del gruppo LVMH che ha gestito il fondaco dal 2016, ha organizzato una festa d'addio per i suoi dipendenti. Una serata con brindisi, tramezzini, discorsi di ringraziamento, ma anche un profondo senso di incertezza per i quasi 200 lavoratori coinvolti. Molti di loro sono rimasti senza una nuova posizione lavorativa e la prospettiva di ricollocamento rimane limitata, con meno di dieci persone trovate un nuovo impiego finora. Nonostante una buona buonuscita che garantisce qualche mese di tranquillità, la crisi del retail e la chiusura di questo store di lusso rendono la ricerca di nuove opportunità complicata.
Le operazioni di smantellamento dell'edificio sono ora in corso, con gli arredi e i mobili, molti dei quali ancora nuovi e costosi, destinati a essere distrutti se non trovano una nuova collocazione. La società Dfs ha annunciato che tenterà di evitare lo spreco, donando o vendendo gli oggetti ancora riutilizzabili, ma la situazione appare difficile.
Anche la terrazza panoramica, che ha rappresentato un’importante attrazione per i visitatori, chiuderà a tempo indeterminato. Sebbene ci siano trattative in corso per una possibile nuova gestione dell’immobile, non ci sono tempi certi per un possibile riutilizzo del fondaco. La città di Venezia, e in particolare Confcommercio e Cgil, esprimono preoccupazione per il rischio che questo spazio emblematico resti inutilizzato in una delle aree più strategiche della città.
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