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Conoscere per cambiare: Montegrotto apre il dibattito sui rifiuti

Un incontro pubblico con istituzioni e gestori per capire cosa succede dopo che buttiamo l'immondizia, come si calcolano le tariffe e perché è essenziale differenziare bene

La locandina dell'incontro

La locandina dell'incontro

Che fine fanno i rifiuti una volta raccolti? Chi decide quanto paghiamo per il servizio? E in che modo le nostre abitudini influenzano l’intero sistema? A queste e molte altre domande si cercherà di rispondere lunedì 5 maggio alle ore 20.30 presso il Centro Comunale Gino Strada di Montegrotto Terme, durante l’assemblea pubblica intitolata "I rifiuti questi sconosciuti - Dal bacino al gestore: chi, come, quando e perché".

L’iniziativa è promossa dal Comune di Montegrotto Terme e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e tecnici della filiera dei rifiuti. L’obiettivo: offrire ai cittadini uno sguardo chiaro e completo sulla gestione del servizio, troppo spesso percepito come distante e opaco.

«Vogliamo che i cittadini capiscano meglio cosa succede ai rifiuti dopo la raccolta e quanto conti una corretta differenziazione», ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Laura Zanotto, che sarà tra i relatori della serata. «Una comunità informata è una comunità che partecipa attivamente alla sostenibilità del territorio».

Durante l’incontro interverranno il sindaco Riccardo Mortandello, la presidente del Consiglio di Bacino Brenta Antonella Argenti e il direttore Riccardo Roman, che chiariranno il ruolo dell’ente nella pianificazione dei servizi ambientali. A seguire, i vertici di ETRA — il presidente Flavio Frasson e il direttore generale Domenico Lenzi — illustreranno le fasi operative, dalla raccolta al trattamento. Infine, Luca Mattietto, responsabile Piani Finanziari di ETRA, spiegherà i criteri alla base del calcolo delle tariffe.

L’assessora Zanotto concluderà con una riflessione sulle sfide ambientali locali e sulle buone pratiche da adottare. Previsto ampio spazio per le domande del pubblico, in un dialogo aperto e diretto con chi gestisce quotidianamente il servizio.

L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutti i cittadini. Un’occasione concreta per trasformare la consapevolezza in partecipazione.

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