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Orgoglio locale

Il Padova Calcio ricevuto a Palazzo Ferro Fini per celebrare la promozione in Serie B

Un evento istituzionale nel cuore di Venezia ha reso omaggio alla squadra biancoscudata, simbolo di riscatto sportivo e identità cittadina

Mister Andreoletti ospite a palazzo Ferro Fini

Mister Andreoletti ospite a palazzo Ferro Fini

Il Calcio Padova è tornato in Serie B e lo ha fatto nel migliore dei modi: con una celebrazione ufficiale nella sede del Consiglio regionale del Veneto, a Palazzo Ferro Fini, dove istituzioni e dirigenti hanno voluto rendere omaggio alla squadra biancoscudata. Un momento solenne, carico di emozione e significato, che ha suggellato un’impresa sportiva attesa da sei lunghi anni.

Ad accogliere la delegazione padovana, composta dal presidente Francesco Peghin, dall’amministratore delegato Alessandra Bianchi, dall’allenatore Matteo Andreoletti e dal vicecapitano Lorenzo Crisetig, è stato il consigliere regionale Luciano Sandonà, presidente della Prima commissione consiliare permanente, promotore dell’incontro. Con loro, nella sala ‘Oriana Fallaci’, anche numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, fra cui Enoch Soranzo, vicepresidente del Consiglio, e l’assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina.

“È stato un campionato straordinario – ha detto Sandonà – che ha restituito alla città e ai suoi tifosi la Serie B. Oggi celebriamo un traguardo che non è solo sportivo: è un motore per lo sviluppo economico, turistico e culturale della nostra città”. Un entusiasmo condiviso anche dal presidente Peghin, che ha ricordato il “cammino vissuto al cardiopalma” culminato nel decisivo gol di Spagnoli nel derby contro il Vicenza. “Un momento che porterò per sempre nel cuore”, ha dichiarato.

Dello stesso tono le parole dell’amministratore delegato Alessandra Bianchi: “Abbiamo scritto il finale più bello per una storia che da anni meritava il giusto epilogo. Questa promozione è di tutti: della squadra, della società e dei nostri splendidi tifosi”.

L’allenatore Andreoletti, uno dei protagonisti più giovani della Serie C, ha sottolineato il valore umano del gruppo: “Un’avventura incredibile, costruita con l’impegno di tutti. Indimenticabile l’abbraccio dei tifosi, presenti anche nei momenti più difficili”. Crisetig ha aggiunto: “Una stagione durissima, in cui ogni goccia di sudore è stata spesa per raggiungere questo obiettivo. Anche il Vicenza ha fatto un grande campionato: onore agli avversari”.

Il Calcio Padova, oltre al risultato sportivo, è stato elogiato anche per il suo impegno sociale, come la collaborazione con la Città della Speranza e le iniziative con i giovani. Lo ha ricordato con orgoglio Gianfranco Borsatti dell’AICB, raccontando di come oltre 3.000 bambini siano stati coinvolti nelle partite casalinghe. “Abbiamo appena realizzato un cortometraggio che porteremo nelle scuole. Vogliamo accendere la passione nei cuori dei più piccoli”.

La promozione in Serie B del Padova non è soltanto un ritorno nel calcio che conta. È un segnale di rinascita per una città intera, che attraverso lo sport ritrova entusiasmo, coesione e orgoglio. Come ha detto il vicepresidente Soranzo: “Ora Padova guarda al futuro con una consapevolezza nuova. E siamo certi: ce la giocheremo alla grande”.

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