Veneto, 5,5 milioni per ripulire i siti inquinati: al via il bando per Comuni e Province

L’assessore Bottacin: “Un’azione concreta per bonificare, mettere in sicurezza e rigenerare il nostro territorio”

Alessia Scarpa

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08.05.2025 - 14:46

Veneto, 5,5 milioni per ripulire i siti inquinati: al via il bando per Comuni e Province

Gianpaolo Bottacin

La Regione Veneto ha varato un piano da 5,5 milioni di euro per affrontare uno dei nodi ambientali più urgenti: la bonifica dei siti contaminati. Con l’approvazione di un nuovo bando per il 2025, Comuni e Province potranno accedere a contributi destinati alla messa in sicurezza e al recupero di aree inquinate, comprese le discariche abbandonate o in gestione post mortem. “È un investimento sulla salute dei cittadini e sulla qualità dell’ambiente in cui viviamo – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin – ma anche un’opportunità concreta per rigenerare pezzi di territorio compromessi dall’inquinamento, soprattutto dove i soggetti responsabili sono irreperibili o inadempienti”. Il bando consente di coprire fino al 100% dei costi sostenuti per interventi di bonifica, progettazione e analisi di rischio. Potranno accedere ai fondi anche progetti già avviati in sinergia con il PNRR. Le domande vanno presentate entro il 30 giugno 2025, con contributi che andranno da 10.000 a 1 milione di euro, soglia superabile in caso di fondi residui. Ogni provincia avrà una propria graduatoria per garantire un’equa distribuzione territoriale delle risorse. Spese per la semplice rimozione di rifiuti non saranno ammesse, se non come parte integrata di un intervento di bonifica. Anche i costi di progettazione potranno essere coperti, fino a un massimo del 15% dell’intero importo.

“È un investimento sulla salute dei cittadini e sulla qualità dell’ambiente in cui viviamo – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin – ma anche un’opportunità concreta per rigenerare pezzi di territorio compromessi dall’inquinamento, soprattutto dove i soggetti responsabili sono irreperibili o inadempienti”.

Il bando consente di coprire fino al 100% dei costi sostenuti per interventi di bonifica, progettazione e analisi di rischio. Potranno accedere ai fondi anche progetti già avviati in sinergia con il PNRR. Le domande vanno presentate entro il 30 giugno 2025, con contributi che andranno da 10.000 a 1 milione di euro, soglia superabile in caso di fondi residui.

Ogni provincia avrà una propria graduatoria per garantire un’equa distribuzione territoriale delle risorse. Spese per la semplice rimozione di rifiuti non saranno ammesse, se non come parte integrata di un intervento di bonifica. Anche i costi di progettazione potranno essere coperti, fino a un massimo del 15% dell’intero importo.