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Sicurezza e prevenzione

Sindacati e Polizia uniti contro le truffe agli anziani

La Polizia Locale e i sindacati CGIL, CISL e UIL avviano un percorso formativo per riconoscere e contrastare i raggiri ai danni delle persone più fragili

Foto dell'incontro

Foto dell'incontro

Difendersi è possibile, ma bisogna sapere come. È questo lo spirito che ha guidato il primo incontro formativo organizzato oggi a Verona tra il Comando della Polizia Locale e i delegati delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per riconoscere e contrastare le truffe agli anziani.

L’iniziativa, nata da un’intesa tra l’assessora alla Sicurezza, Trasparenza e Legalità Stefania Zivelonghi e i rappresentanti sindacali, è parte di un più ampio protocollo siglato tra il Comune e il Ministero dell’Interno. L’accordo punta a rafforzare la consapevolezza e la capacità di reazione dei cittadini, in particolare della fascia più vulnerabile della popolazione, spesso composta da donne sole.

Nel corso dell’incontro, introdotto proprio dall’assessora Zivelonghi, sono intervenuti il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura e l’esperto Flavio Marchiotto, già funzionario della stessa Polizia e profondo conoscitore delle dinamiche truffaldine. Marchiotto ha illustrato numerosi casi realmente accaduti, spiegando con un linguaggio semplice ma incisivo le tecniche più comuni utilizzate dai malintenzionati.

Oltre sessanta i partecipanti, rappresentanti delle tre sigle sindacali, che avranno ora il compito di diffondere le informazioni raccolte in modo capillare sul territorio provinciale, diventando veri e propri “ambasciatori” della sicurezza.

«Abbiamo accolto con convinzione la proposta dei sindacati – ha dichiarato l’assessora Zivelonghi – e grazie alla professionalità della nostra Polizia Locale, possiamo ora portare avanti un lavoro concreto, utile e mirato. Le truffe agli anziani sono un fenomeno doloroso e diffuso, e ogni azione per contrastarle è un dovere civile e morale».

L'incontro di oggi rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio, destinato a proseguire nei prossimi mesi con ulteriori momenti di formazione e sensibilizzazione.

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