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Verona, il verde diventa un bene comune: via all’irrigazione "goccia a goccia" e torna l’adozione delle piante

L'iniziativa del Comune per contrastare la siccità e coinvolgere i cittadini nella cura degli spazi verdi

Verona, il verde diventa un bene comune: via all’irrigazione "goccia a goccia" e torna l’adozione delle piante

Foto di repertorio

Il verde pubblico a Verona è sempre più al centro delle politiche ambientali locali, un patrimonio che la città custodisce e valorizza come bene comune. In un periodo caratterizzato da estati sempre più calde e siccitose, il Comune ha predisposto una serie di interventi per proteggere le nuove alberature e sostenere la loro crescita. Un impegno che si rinnova anche attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.

Per l’estate 2025, l’assessorato ai giardini e arredo urbano ha avviato un doppio piano di intervento per garantire la sopravvivenza delle piante più giovani, che risultano particolarmente vulnerabili ai periodi di siccità. Tra le soluzioni adottate, spicca l’installazione di 350 sacchi in PVC per l'irrigazione, già in parte posizionati attorno ad alberi piantati negli ultimi due anni. I sacchi, che contengono 75 litri d’acqua, sono riempiti ogni 7-10 giorni dalle idrobotti di Amia, utilizzando un sistema di irrigazione goccia a goccia che garantisce un rilascio lento e costante dell'acqua, riducendo al minimo gli sprechi.

Accanto a questa soluzione tecnica, torna anche l’iniziativa "Il verde è un bene comune. Prendiamocene cura insieme", che coinvolge direttamente i cittadini. Fino al 22 maggio, infatti, è possibile prenotare una pianta da accudire durante l’estate, contribuendo così alla cura dei piccoli alberi che adornano la città. Gli interessati potranno ricevere gratuitamente un annaffiatoio, da ritirare il 24 maggio, e impegnarsi personalmente nella salvaguardia del verde urbano.

Federico Benini, assessore ai giardini e arredo urbano, ha spiegato che questa iniziativa è pensata per favorire il coinvolgimento della comunità nella cura dei suoi spazi verdi, particolarmente importanti per contrastare gli effetti della siccità. 

Roberto Bechis, presidente di Amia, ha aggiunto che una corretta e costante irrigazione è fondamentale per la sopravvivenza delle giovani piante, soprattutto nei periodi di temperature elevate e scarse precipitazioni.

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