Scopri tutti gli eventi
Allarme giovani
18.05.2025 - 11:00
Foto di repertorio
Dormono poco, si sentono stanchi, bevono troppo e spesso ricorrono a sostanze per evadere o affrontare l’ansia. È il ritratto preoccupante degli adolescenti emerso dall’indagine condotta dall’Osservatorio dell’Usl2, che ha coinvolto 3.685 studenti della provincia di Treviso. I risultati, presentati in un incontro con autorità scolastiche e forze dell’ordine, tracciano una mappa allarmante delle fragilità che segnano la generazione più giovane.
La salute psico-fisica degli adolescenti appare fortemente compromessa: solo il 4% dorme almeno nove ore per notte, mentre oltre il 40% lamenta difficoltà ad addormentarsi. Il 27% dichiara di aver bisogno di supporti per dormire e il 24% non si sente mai riposato al mattino. Tra le ragazze, una su tre non raggiunge nemmeno sei ore di sonno.
Il 30% degli studenti percepisce alti livelli di stress scolastico e il 13% dei maschi – contro il 26% delle femmine – afferma di non praticare alcuna attività fisica. Ne conseguono dati allarmanti anche sul piano fisico: il 21% dei ragazzi e il 13% delle ragazze è in sovrappeso o obeso.
Il fumo si conferma una delle abitudini più diffuse: oltre la metà delle ragazze e il 45% dei ragazzi ha già provato a fumare. L’età media del primo contatto con il tabacco si aggira sui 14 anni. L’alcol, però, è ancora più radicato: quasi uno studente su due si è già ubriacato almeno una volta nella vita, con un 10% che ha superato le dieci esperienze di ubriacatura. Il 24% dei ragazzi e il 18% delle ragazze ha ammesso comportamenti a rischio post-sbornia, tra cui vandalismo, guida in stato di ebbrezza e rapporti sessuali non protetti.
Non mancano dati inquietanti anche sul fronte delle droghe: quasi il 5% dei ragazzi e il 3,4% delle ragazze ha sperimentato sostanze illegali diverse dalla cannabis. Ancora più diffuso l’abuso di farmaci psicoattivi senza prescrizione, usati per “sballarsi” dal 24% degli intervistati; il fenomeno è particolarmente preoccupante tra le ragazze, con un 14% che ne fa uso regolare.
A rendere il quadro ancora più fosco, il dato relativo alla violenza fisica: uno studente su due ha partecipato almeno una volta a una rissa. Un segnale chiaro di tensione sociale e mancanza di strumenti per gestire le emozioni.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516