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La polemica politica

Nubifragio su Mirano, la destra all'attacco: "Non si fanno le pulizie dei tombini"

Replica il sindaco Baggio: "Evento eccezionale ma gli interventi li abbiamo fatti"

Nubifragio su Mirano, la destra all'attacco: "Non si fanno le pulizie dei tombini"

Interventi a Mirano in occasione del nubifragio

Il nubifragio che ha colpito Mirano nelle scorse settimane ha sollevato un acceso dibattito sulle responsabilità dell'amministrazione comunale nella gestione delle emergenze meteorologiche. Matteo Baldan, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale, non ha esitato a puntare il dito contro il sindaco e la giunta, accusandoli di una grave mancanza di preparazione. "Nonostante l'allerta meteo, non è stata fatta nemmeno la pulizia ordinaria delle caditoie," ha dichiarato Baldan, specificando che i finanziamenti per la messa in sicurezza dal rischio idraulico erano disponibili, ma non utilizzati efficacemente.

La critica principale riguarda proprio l'assenza di interventi di manutenzione che avrebbero potuto ridurre i danni. Baldan ha sottolineato come già l'anno scorso fossero stati annunciati lavori per 40mila euro che, se prontamente effettuati, avrebbero potuto contenere gli allagamenti. "Il sindaco, di fronte a un nubifragio annunciato, non ha reagito facendo nemmeno la manutenzione ordinaria delle caditoie," ha ribadito Baldan, denunciando l'inefficienza politica che ha portato conseguenze economiche pesanti per i cittadini.

Dall'altro lato, il sindaco Tiziano Baggio ha replicato con decisione, sottolineando la straordinarietà delle condizioni meteorologiche che hanno visto cadere 50 mm di pioggia in soli 30 minuti. Secondo Baggio, l'intensità della pioggia ha superato la capacità della rete di drenaggio, un problema che ha colpito anche altre località oltre Mirano. Il sindaco ha anche respinto le accuse di mancata manutenzione, spiegando che un piano di pulizia delle caditoie è in atto e che interventi sono stati effettuati in diverse aree critiche, come Via Porara. Baggio ha inoltre sottolineato il suo impegno personale nella gestione dell'emergenza, raccontando episodi in cui ha personalmente contribuito alla rimozione di detriti dalle caditoie.

Il disagio è stato attribuito a circostanze eccezionali, con accumuli di vegetazione causati dalla tempesta che hanno ostruito gli scoli in aree specifiche come Via Villafranca e Via Padova. "E' falso che le manutenzioni e le pulizie non si fanno - rincara la dose Baggio - chi afferma questo se ne assume le responsabilità. Proprio in via Porara le pulizie erano state effettuate da poco." Nonostante le polemiche, un aspetto su cui tutti sembrano concordare è il riconoscimento della dedizione e dell'impegno mostrato dai Vigili del Fuoco Volontari e dalla Protezione Civile di Mirano.

Questi gruppi sono stati fondamentali nel riportare una parvenza di normalità in città, lavorando instancabilmente tra strade e locali allagati. La discussione aperta sugli eventi di Mirano pone in evidenza una questione più ampia: la necessità di adeguare le infrastrutture cittadine e di attuare piani di gestione adeguati alle nuove sfide climatiche. Solo un approccio condiviso e responsabile potrà forse evitare che eventi meteorologici, seppur eccezionali, possano trasformarsi in disastri annunciati.

Riccardo Musacco

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