Scopri tutti gli eventi
Giornata internazionale delle famiglie
15.05.2025 - 12:45
Foto di repertorio
In occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie, istituita dall’ONU nel 1993 e celebrata ogni 15 maggio, torna al centro del dibattito pubblico un tema cruciale per il futuro delle società: il presente e il destino delle famiglie.
Il tema scelto per il 2025, “Politiche orientate alla famiglia per lo sviluppo sostenibile”, richiama il legame tra il benessere familiare e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. A trent’anni dal vertice di Copenaghen che riconobbe la famiglia come pilastro della società, oggi ci si interroga su come questo nucleo stia cambiando e su quali politiche siano davvero efficaci per sostenerlo.
I numeri raccontano una trasformazione profonda: famiglie più ridotte, in crescita i nuclei monoparentali e sempre più persone che vivono da sole. In Italia, secondo il recente rapporto Istat 2024, il tasso di fecondità è sceso a 1,18 figli per donna, segnando un nuovo minimo storico. Oltre un terzo delle famiglie italiane è composto da un solo individuo, mentre le coppie con figli sono meno del 30%. Un quadro che riflette non solo un cambiamento culturale, ma anche un indebolimento strutturale del sistema di supporto alla natalità, al lavoro femminile e alla conciliazione vita-lavoro.
Il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) è negativo per 281mila unità. Intanto aumentano le situazioni di vulnerabilità, legate a precarietà economica, mancanza di alloggi accessibili e carenza di servizi per l’infanzia. In alcune aree europee, le famiglie senza dimora superano ormai il 20% della popolazione senza tetto. Una tendenza allarmante.
Urbanizzazione, migrazioni, cambiamento climatico e nuove tecnologie stanno ridisegnando le dinamiche familiari. Il modello tradizionale cede il passo a forme sempre più diverse e flessibili, riconosciute oggi anche sul piano istituzionale e giuridico. Ma le politiche pubbliche sembrano spesso inseguire queste trasformazioni senza una strategia coerente.
In Italia, la Costituzione tutela la famiglia (articoli 29 e 31), ma i fatti dimostrano che le misure in campo restano frammentarie e spesso insufficienti. In assenza di interventi strutturali, cresce il rischio che la famiglia diventi un luogo di disagio invece che un presidio di coesione sociale.
Nel dibattito riemerge con forza l'appello per politiche strutturali, generose e lungimiranti: incentivi alla natalità, sostegno alla genitorialità, servizi educativi di qualità, parità di genere reale e lavoro dignitoso per entrambi i genitori. La famiglia, sottolineano gli esperti, deve tornare a essere una risorsa da valorizzare, non un’emergenza da tamponare.
“Investire nelle famiglie non è un costo, ma una scelta strategica per il futuro della società”, si legge nel messaggio ufficiale delle Nazioni Unite.
A New York, oggi si tiene un evento istituzionale presso il Palazzo di Vetro, in cui verranno presentati gli orientamenti globali verso il Secondo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale, previsto a Doha nel novembre 2025.
In Italia, il Piano Nazionale per la Famiglia 2025-2027, pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, annuncia misure per l’infanzia e la genitorialità, ma la strada è ancora lunga per trasformare promesse in realtà.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516