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Movida sotto controllo: Venezia anticipa i limiti agli orari dei locali

Nuove regole in vigore dal 16 maggio al 14 luglio per tutelare quiete e sicurezza pubblica

Movida sotto controllo: Venezia anticipa i limiti agli orari dei locali

Foto di repertorio

Tornano le restrizioni agli orari per i pubblici esercizi nelle zone più animate della città lagunare e della terraferma. Il sindaco Luigi Brugnaro ha firmato una nuova ordinanza che, dal 16 maggio al 14 luglio, impone limiti agli orari di apertura di bar, locali e attività alimentari nelle aree più frequentate della movida veneziana.

Il provvedimento ricalca quello già sperimentato nel 2024, ma con un’importante novità: l’anticipo del periodo di applicazione, che quest’anno inizia prima, proprio in vista dell’aumento dell’afflusso di visitatori e dell’attività nei mesi estivi.

Le zone interessate

Il provvedimento riguarda in particolare alcune aree critiche per la convivenza tra residenti e avventori, tra cui il centro pedonale di Mestre, Campo Santa Margherita, Campo Bella Vienna, la zona di Fondamenta degli Ormesini e Toletta, via Garibaldi, Piazzale Roma, Campo Santi Apostoli e altri punti nevralgici della città.

Cosa prevede l’ordinanza

Le regole principali stabiliscono che:

  • La mescita di alimenti e bevande dovrà cessare entro l’1.30 di ogni notte;

  • Le attività potranno rimanere aperte dalle 6 alle 2, ma tra l’1 e l’1.30 il servizio sarà consentito solo all’interno dei locali;

  • Dopo le 23, è obbligatoria la presenza di personale dedicato al controllo del plateatico;

  • Vietato ogni tipo di intrattenimento o musica all’esterno, mentre all’interno sarà possibile solo la diffusione di musica di sottofondo fino alle 2.

Per quanto riguarda le attività artigianali alimentari (escluse le gelaterie) e gli esercizi di vicinato del settore alimentare, l’orario autorizzato sarà dalle 6 alle 23. I distributori automatici, invece, potranno funzionare solo dalle 6 alle 20.

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