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Assistenza agli anziani

Il futuro dell’assistenza agli anziani passa per l’innovazione e il dialogo

Centri Servizi in trasformazione: a Castelfranco Veneto esperti, istituzioni e operatori si confrontano sulle sfide del domani

Il futuro dell’assistenza agli anziani passa per l’innovazione e il dialogo

Immagine di repertorio

Ridefinire il futuro dell’assistenza alla terza età attraverso una visione condivisa, innovativa e sostenibile. È questo il messaggio emerso dal convegno “Scenari futuri dei Centri Servizi per Anziani: ripensare il domani tra sfide e opportunità”, promosso dalla rete SENIORnet e ospitato dalla Cooperativa Sociale Eureka di Castelfranco Veneto.

L’appuntamento ha riunito oltre 200 partecipanti, tra dirigenti del settore socio-sanitario, amministratori pubblici, studiosi e professionisti della cura, per discutere le prospettive evolutive dei servizi residenziali per anziani, in un contesto segnato da cambiamenti demografici rapidi, nuove normative e un’accelerazione tecnologica senza precedenti.

Tra gli interventi istituzionali di rilievo, quelli di Manuela Lanzarin, assessora regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali, Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco e presidente della Provincia di Treviso, Enrico Pozzobon, presidente della Cooperativa Eureka, Roberto Volpe, presidente URIPA Veneto, e Romano Astolfo, coordinatore di SENIORnet.

Soddisfazione alta, ma serve più dialogo

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati dell’indagine SENIORnet 2024 sulla soddisfazione dei familiari degli ospiti in 57 strutture del Nordest: 2.300 i questionari raccolti, con un punteggio medio di 4,2 su 5. Tra i punti di forza emersi spiccano la professionalità e la disponibilità del personale, mentre le aree che richiedono miglioramento riguardano la ristorazione e una maggiore integrazione delle famiglie nel percorso assistenziale.

«Servono visione e collaborazione – ha sottolineato Pozzobon – per costruire un futuro sostenibile. Il convegno è un’occasione per unire chi gestisce i servizi, chi li studia e chi li vive ogni giorno. Solo da questo confronto può nascere un vero cambiamento».

Dall’assistenza tradizionale agli ecosistemi personalizzati

Ampio spazio è stato dato all’analisi delle sfide emergenti: dall’impatto del nuovo Codice dei Contratti Pubblici alla necessità di modelli economici più resilienti, fino all’introduzione di tecnologie digitali nei percorsi di long-term care. Temi affrontati da un parterre di relatori di alto profilo, tra cui Stefano Granata (Confcooperative Federsolidarietà), Giorgia Zunino (Fondazione Hedu-X), Andrea Zanella (Università di Padova), Vittorio Miniero (esperto in appalti pubblici), Antonio Sebastiano (LIUC Business School) ed Elisa Bolzonello (Sinodè).

Il convegno ha così posto le basi per un nuovo modo di intendere l’assistenza agli anziani: non più solo come servizio, ma come patto sociale intergenerazionale.

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